Francia-Argentina, rissa in campo nei quarti alle Olimpiadi: schiaffi e spintoni dopo il fischio finale


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Una partita dal clima particolare quella dei quarti di finale del torneo olimpico di calcio a Bordeaux, vinta dalla Francia che ha battuto 1-0 l’Argentina grazie al gol di Mateta al 5′ del primo tempo.

Una sfida ad alta tensione come si prevedeva sin dalla vigilia dopo i cori razzisti della nazionale maggiore e conclusasi con una rissa al fischio finale che ha coinvolto panchine e protagonisti con schiaffi e spintoni da una parte e dall’altra, mentre l’arbitro assisteva impassibile. Poi, ad un certo punto e anche per il lancio di oggetti in campo, molte delle persone sono corse verso il tunnel che porta agli spogliatoi. Successivamente alcuni calciatori della Francia sono tornati in campo per festeggiare la qualificazione alle semifinali con il pubblico. 

La partita

Aleggiavano in qualche modo ancora nell’aria i canti razzisti e omofobi degli argentini della nazionale maggiore – in particolare Enzo Fernandez – contro i francesi (sconfitti in finale agli ultimi Mondiali), dopo la vittoria nella Coppa America il mese scorso con la Colombia.

Una performance ripresa negli spogliatoi, finita sul web e dilagata sui social. Particolarmente bersagliato in quella occasione il fuoriclasse dei Bleus Kylian Mbappè. La Federazione calcistica internazionale (Fifa) ha annunciato un’indagine sull”esibizione’ canora dell’Albiceleste, che ha provocato anche una crisi diplomatica tra i due Paesi. Ma stavolta in campo c’erano squadre under 23, come prevede la formula dei Giochi, a parte tre fuoriquota (l’Argentina ha schierato un 36/enne, Otamendi). L’inno argentino è stata fischiato dal pubblico, così come i giocatori sudamericani al loro ingresso in campo e durante il riscaldamento. Francia subito in vantaggio al 5′ con Mateta su assist di Olise. Per l’attaccante della squadra inglese del Crystal Palace è il secondo gol nel torneo olimpico.

La cronaca

Nel primo tempo I transalpini falliscono il raddoppio con Millot e gli argentini sfiorano il pari con Ezequiel Fernandez (splendido tiro parato da Restes) e con Otamendi, prima di un clamoroso errore di Giuliano Simeone (figlio di Diego, allenatore dell’Atletico Madrid, squadra nella quale milita, e fratello di Giovanni, attaccante del Napoli). Prima dell’intervallo scintille dopo uno scontro tra Truffert e il portiere dell’Argentina Rulli, subito spente dall’arbitro. Nella ripresa la partita si fa più frenetica e nervosa, con i sudamericani che spingono alla ricerca del pareggio e i padroni di casa a cercare il contropiede veloce. A cinque minuti dal termine la Francia raddoppia ma la rete viene annullata dal Var. Poi dieci lunghissimi minuti di recupero con l’Argentina a caccia del gol del pari. Al fischio finale gran parapiglia in campo e inizio di rissa. In semifinale la Francia affronterà l’Egitto, che ha eliminato 5-4 ai rigori il Paraguay (1-1 dopo i supplementari). L’altra aspirante all’oro uscirà dal confronto tra il Marocco – che ha sconfitto 4-0 gli Usa – e la Spagna (3-0 al Giappone).

From: https://www.ilmattino.it/sport/olimpiadi/rissa_francia_argentina_cosa_e_successo_olimpiadi-8278153.html

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