Fusco, il ds napoletano del Verona «La salvezza? Decisivi gli scontri diretti»


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“Il nostro obiettivo questa estate era ringiovanire la squadra e ammorbidire il monte ingaggi. Adesso cercheremo di sistemare la rosa con le opportunità che ci saranno. Se c’è la possibilità di portare un buon giocatore per darci una mano nel girone di ritorno cercheremo di sfruttarla. L’obiettivo è quello di cercare giocatori che conoscono già bene il campionato italiano. Fares e i nostri ragazzi non li daremo via a gennaio. Perchè questa conferenza all’inizio del mercato? Per dimostrare che stiamo lavorando tutte le ore del giorno per il Verona”. Filippo Fusco interviene così in conferenza stampa a Peschiera nel giorno dell’apertura ufficiale del calciomercato. Il ds del Verona ha continuato parlando di Caceres: “Rifarei di nuovo questa operazione, a Verona è arrivato perchè è un grande giocatore che doveva recuperare dall’infortunio ed è stato bravo a calarsi in questa realtà. Ha un contratto fino a giugno, adesso ci incontreremo con il giocatore per capire la sua volontà, non c’è nulla di firmato con la Lazio. Se un giocatore vuole restare qui deve essere però motivato e rimanere senza rimpianti. Pazzini resta? Non do percentuali, Pazzini ha dato il suo contributo alla causa anche se non ha giocato sempre titolare, certo che in Serie B lui era fondamentale ma in A il discorso cambia, comunque la sua forma fisica è ottimale”. L’ex dirigente del Bologna e del Napoli ha ribadito il concetto: “Per Pazzini nessuna squadra mi ha contattato, se resterà qui darà una mano al Verona per salvarsi. Serve un attaccante dal mercato? Le avversarie per la salvezza hanno fatto meno gol di noi a parte la Spal, non siamo andati malissimo. In attacco comunque ci servirà un giocatore che ci dia una mano. Striscioni contro di me? Non incide a livello personale e nemmeno sullo spogliatoio. La diffidenza nei miei confronti c’è da quando sono arrivato, ci sono abituato, io ho fiducia nella squadra”.

Fusco ha concluso: “Siamo a due punti dalla salvezza e gli scontri diretti saranno in casa (con Crotone e Spal, ndr). Quanti rinforzi per gennaio? Da un mese che ci lavoriamo: pensiamo a 3-4 giocatori. In attacco arriverò qualcuno e anche in difesa se Caceres andrà via, l’idea è quella di avere un rinforzo per reparto, anche se a centrocampo siamo al momento più coperti. In attacco potrebbero arrivare anche due giocatori, per il ruolo di terzino sinistro invece siamo coperti, in difesa ci muoveremo in altre zone. Chi verrà al Verona dovrà essere motivato al massimo per la causa dell’Hellas: è la prima cosa che conta”. Le ultimissime parole sono per Setti e Cassano: “Antonio non deve essere il capro espiatorio per la nostra stagione. Cosa mi rimprovero? Dovevo chiudere prima la rosa quest’estate e non aspettare l’ultimo giorno di mercato, cosa che cercherò di non fare ora a gennaio. Setti cosa mi ha chiesto? La salvezza, mi dà sempre grande autonomia nel mio lavoro. I giocatori che prendo a volte non li sa neanche”.

From: Il Mattino.

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