Ringhio i concetti duri li ha espressi a fine partita elencando tutte le cose che non gli sono piaciute a cominciare dall’atteggiamento mentale, errori da non ripetere per arrivare nel migliore dei modi al match di Champions League contro il Barcellona. Concetti chiari, come sempre, che sono arrivati agli azzurri, chiamati a dare una risposta domenica contro l’Udinese al San Paolo.
L’ATTEGGIAMENTO MENTALE
Ieri alla ripresa il tecnico ha analizzato la partita del tecnico con la squadra per sottolineare tutto ciò che non ha funzionato contro il Bologna: un secondo tempo totalmente da cancellare in cui c’è stato un calo fisico ma soprattutto mentale degli azzurri. E Gattuso vuole ritrovare subito il furore agonistico e far riattaccare subito la spina alla squadra per queste ultime cinque partite di campionato che siano di preparazione per la supersfida con il Barcellona.
SUBITO IN CAMPO
E ieri Ringhio ha riattaccato con il lavoro sul campo per coloro che non hanno giocato a Bologna e che sono stati impiegati nella ripresa, palestra invece per chi ha giocato dal primo minuto mercoledì sera al Dall’Ara. Azzurri subito in campo stavolta, a differenza di giovedì scorso quando concesse un giorno di riposo subito dopo il successo sul Genoa: tutti a Castel Volturno ieri mattina per preparare la prossima sfida con l’Udinese che si gioca alle 19.30 e domani gli azzurri, a differenza delle due gare precedenti con Roma e Milan, potrebbero restare in ritiro in albergo: si deciderà in giornata.
I MECCANISMI DIFENSIVI
Contro il Bologna si sono rivisti gli errori da vecchio Napoli, una squadra che nella ripresa si è pericolosamente allungata e che soprattutto nel finale ha concesso palle gol a ripetizione agli avversari. Da rimettere a punto, quindi, i meccanismi difensivi che hanno funzionato alla grande nella finale di coppa Italia contro la Juventus e nella prima partita di ripresa del campionato contro il Verona: poi si sono cominciati a verificare degli errori in fase difensiva, un campanello d’allarme che era già suonato nella trasferta di Genova e poi con il Bologna c’è stato il totale black out del secondo tempo.
LE SCELTE
E Gattuso è pronto a rilanciare dall’inizio diversi titolari, Koulibaly al centro della difesa, Mario Rui laterale sinistro, Fabian Ruiz a centrocampo, Mertens e Insigne in attacco. La formazione sarà un mix con quella di Bologna, stavolta il turnover ci sarà ma non in maniera così massiccia come per la sfida di mercoledì al Dall’Ara quando il tecnico ha cambiato ben otto pedine rispetto alla precedente partita contro il Milan al San Paolo. Un cambio obbligato ci sarà nella linea a quattro difensiva ed è quello dello squalificato Di Lorenzo: al suo posto giocherà Hysaj, sempre più jolly del reparto arretrato del Napoli.
LE NOTE LIETE
Politano contro il Bologna ha giocato la sua migliore partita in maglia azzurra e dovrebbe essere riconfermato per il match contro l’Udinese: l’ex interista è apparso tra i più pronti da un punto di vista atletico e tra i più motivati. Molto attivo anche Lozano, chance quindi pure per il messicano di essere riconfermato dall’inizio, dopo la sua prima volta da titolare proprio mercoledì nel match contro i rossoblù di Mihajlovic. Altra nota lieta Demme, l’unico che si è battuto con la stessa intensità agonistica dal primo all’ultimo battaglia e che ha retto sotto questo profilo con gli avversari. Il tedesco, quindi, verrà riconfermato da playmaker di centrocampo.
NAPOLI-ROMA IN PROCURA FIGC
Ieri intanto le audizioni per il Ceo della Roma, Fienga, e il medico sociale, Manara, in Procura federale: l’accusa è non aver rispettato il protocollo Covid-19 riguardante il distanziamento in panchina al San Paolo. Il procedimento è stato aperto dopo l’esposto presentato dal club azzurro, quello giallorosso ieri ha contestato l’addebito: l’indagine è stata riaperta e i deferimenti congelati e la Roma sta valutando di presentare un controesposto.