Il doppio ex, ora al Chievo: “Sarri faceva le sue scelte e io non giocavo, ma non ero l’unico. Gattuso è l’allenatore giusto per questa squadra”
NAPOLI – “Sono a Verona, sto bene e sono contento che il calcio sia ripartito. Così come lo sono per il fatto che si potranno portare a termine i campionati”. Lo ha detto Emanuele Giaccherini ai microfoni di Radio Kiss Kiss, in vista della ripresa di Serie A e Serie B. L’attaccante ora al Chievo ha poi rivelato per chi farà il tifo in finale di Coppa Italia, dove si affronteranno Napoli e Juve, entrambe sue ex squadre: “Sarà una sfida affascinante tra due squadre che negli ultimi anni hanno dettato legge in Serie A. La Juventus è piena di grandissimi campioni, d’altra parte il Napoli ha un gruppo solido e gioca benissimo a calcio. Gattuso è l’allenatore giusto, a questa squadra serviva proprio uno come lui”.
“Mertens? Giocatore straordinario, con lui ho instaurato un bellissimo rapporto e l’ho sentito poco tempo fa. Ha superato Hamsik e Maradona, due mostri sacri, e sono contentissimo per lui: è un ragazzo speciale e se lo merita. E’ stato decisivo anche contro l’Inter, gli auguro di ripetersi in finale“. Su Sarri, con cui a Napoli non ha trovato spazio: “Il mister faceva le sue scelte ed ha lasciato un segno importante. In tre anni ha sfiorato lo scudetto e ha mostrato un gioco apprezzato in tutto il mondo. Io invece mi sono ritrovato nella situazione in cui non giocavo, ma non ero il solo“. Sulla finale di Coppa Italia: “Nessun dubbio, la squadra favorita è la Juve” ha concluso Giaccherini.