Quando sei in cima alla scalata, e improvvisamente senti sotto i piedi il terreno che ti manca…..
E’ questa la sensazione che si prova, quando stai raggiungendo un certo livello, e qualcosa va storto. La stagione passata, seppur non è stata fregiata di alcun titolo, per la prima volta, si è avuta la sensazione, di avere finalmente un grande idea di calcio. Un’idea vincente.
Come ben descritto in questo articolo.
Sarri in poco tempo è riuscito a plasmare al meglio la squadra, ottenendo un gioco che forse, nemmeno ai tempi di Diego, si era mai visto. E’ lui la grande rivelazione.
Un portiere carismatico che da sicurezza e che guida i suoi compagni di reparto.
Una difesa più affidabile! Esperienza e fisicità con Albiol e Koulibaly, senza dimenticare l’apporto degli esterni bassi Hysaj e Ghoulam. Il Napoli quest’anno detiene il record di minor parate (merito anche della difesa) e record interno di meno goal subiti.
In mediana, finalmente il capitano è a suo agio, gioca più sciolto ed è più funzionale al gioco. Jorginho allineato ai migliori play maker d’europa, e si sono sentiti anche i muscoli di Allan, a tratti della stagione, devastante.
E in attacco, cosa dire? Callejon, calciatore più unico che raro. A sinistra lusso ed abbondanza con Insigne e Mertens.
Del Pipita, non abbiamo più parole per descrivere il suo campionato. Le abbiamo spese tutte, nei numerosi articoli dedicati a lui.
Anche chi è subentrato ha dato il suo contributo, che è stato sempre utile alla causa.
Quest’anno c’è la Champions League, c’è il campionato da poter vincer più che mai, e c’è da onorare la Coppa Italia, con queste basi, si può ben sperare, basterebbe solo infoltire una rosa dove tutto già funziona alla grande, dove bisogna ritoccare, ma non toccare.
Ma quando meno te l’aspetti, arrivano due stangate inaspettate.
Giuntoli e De Laurentiis, hanno individuato profili giusti, pochi calciatori ma del livello degli attuali titolari. Sarri, sulle certezze del suo gioco, ora potrà costruire alternative tattiche per sorprendere gli avversari.
Koulibaly, che dopo questa stagione strepitosa, batte cassa e minaccia di voler andar via. Ricordiamo che il primo anno è stato deludente. Ma la vera batosta è quella del Pipita Higuain. Questa proprio non ce l’aspettavamo. Proprio non ci voleva, da chi è stato osannato così tanto.
Chissà che i sorrisi sul volto di Koulibaly, sollecitati dai tifosi in ritiro, non possano essere un cenno di distensione. Oppure che non ci sia una riconciliazione coi fratelli Higuain dopo la “sfuriata” post Coppa America. De Laurentiis ha già pronto un nuovo contratto, con aumento di ingaggio e abbassamento della clausola.