Il mancato terzo ritorno di Gonzalo Higuain al San Paolo divide la tribuna vip. «La mano de Dios ha colpito ancora esordisce l’attore comico Biagio Izzo In verità a me sarebbe piaciuto vederlo in campo per batterlo. Dal punto di vista tecnico non si discute, è temibile e già ci ha segnato. Però nella Juve è uno dei tanti, non è importante come lo era nel Napoli. Non averlo contro sarebbe un vantaggio se non fosse che gli azzurri ormai sono una grandissima squadra che non deve preoccuparsi degli avversari ma solo di se stessa». Sulla stessa linea, più meno, la showgirl Maria Mazza: «Poco importa se ci sarà o meno Higuain in campo. Il Napoli sta vivendo un momento magico e non deve guardare in casa altrui: se concentrato è capace di vincere queste e altre sfide. Di certo le partite tra Napoli e Juventus sono sempre molto sentite, attese e importanti, a prescindere da chi gioca».
Il cantautore Nino Buonocore invece spariglia: «Secondo me ha paura di giocare a Napoli, di ricevere le bordate di fischi e di sfidare gli azzurri. Chiriches gioca da tempo con la spalla lussata, con i mezzi di oggi non credo sarebbe un problema farlo con una mano parzialmente fratturata. In ogni caso il Napoli dovrà approfittarne, anche se la Juve non è solo Higuain: con Mandzukic giocherà ancora di più sul piano fisico, con tanti cross che gli azzurri hanno dimostrato di patire. Sarri lo sa e certamente sta già studiando qualche variante». È felice, a metà, l’attore Maurizio Aiello: «Mi dispiace non vederlo in campo, ero curioso di capire se il pubblico lo avrebbe fischiato o ignorato. E poi avrei voluto vedere la sua faccia da inseguitore della capolista Napoli, da ex che se ne è andato per vincere altrove, a suo dire. Tecnicamente però è un sospiro di sollievo, è un grande goleador e a noi il gol dell’ex capita sempre». Lo showman Francesco Cicchella ha le idee chiare: «Era prevedibile che non ci fosse contro il Napoli: il Pipita è perennemente a dieta perché tende a essere sovrappeso e quindi prendere 3-4 babà». In serata, durante la premiazione di Salvatore Naldi nell’evento «Napoli c’è» al teatro Acacia, il cardinale Crescenzio Sepe ha detto: «Possono starci tutti gli Higuain del mondo, ce la faremo».
From: Il Mattino.