Il progetto dei fratelli Higuain è chiaro, ma……
L’intervista al direttore sportivo della juventus Fabio Paratici della Gazzetta, ha chiarito che il club è spettatore ma non protagonista di questa vicenda. La società bianconera, ha sempre apprezzato il Pipita, sin da tempi non sospetti. Ancor prima che il Napoli, grazie a Benitez, riuscisse a portare a Napoli Higuain, la Juventus tentò di portarlo a Torino, ma per questioni economiche, l’affare non si concluse. Paratici dice che il Napoli può star tranquillo, ma allo stesso tempo, che è normale che un top player, sia sempre nel mirino di grandi club. Infine chiarisce, che non ci sono trattative da ambo due le parti.
Questo ci induce a pensare, che il polverone è stato provocato dall’attaccante azzurro, nell’intento di essere ceduto.
Polverone, che sta ottenendo dei risultati sopratutto sui tifosi, i quali cominciano ad avere opinioni diverse. La tifoseria si è spaccata; c’è chi comincia a non amare più l’argentino, e chi invece, non vuole assolutamente farlo andare via. Figurarsi alla Juventus. Questa destabilizzazione, fa il gioco del calciatore, mettendo in difficoltà la società che potrebbe essere costretta a cederlo.
E’ qui che bisogna essere uniti e intelligenti, per il bene del Napoli.
E’ molto probabile che questa fuga di notizie, fatta uscire ad arte dall’entourage del calciatore, sia funzionale a costringere il Napoli a liberarlo, sopratutto per destinazioni estere. Higuain in bianconero, sarebbe una sconfitta per tutti, in primis per De Laurentis, che pur di non mettersi la piazza contro, lo cederebbe, suo malgrado, all’estero.
Il presidente finora ha avuto un atteggiamento giusto. Il silenzio di queste settimane, ha messo in difficoltà Nicolas Higuain, il quale si sarebbe aspettato, una reazione diversa dopo le dichiarazioni post Coppa America. Si sarebbe aspettato una reazione furiosa. Una reazione che avrebbe portato alla rottura. Invece ha saputo tacere, e noi sappiamo quanto piace parlare al presidente. ADL è stato furbo, e quindi Nicolas ha attuato il piano B, quello del presunto interessamento della Juventus.
Siamo ad una “guerra” fredda. Perdonateci il termine “guerra” in un tragico periodo di cronaca.