A gennaio l’operazione è possibile solo se Zappacosta rientrerà al Chelsea
ROMA – La Roma rinfocola un vecchio amore. Dopo il grave infortunio di Zappacosta, Petrachi ha riallacciato i contatti con il procuratore di Veretout, Mario Giuffredi, per parlare di un possibile acquisto di Hysaj già a gennaio.
Perché l’affare vada in porto in tempi rapidi, devono sussistere due elementi convergenti: 1) il Napoli deve abbassare notevolmente le richieste per il suo terzino, dimezzando da 20 a 10 milioni la richiesta, eventualità tutta da valutare; 2) la Roma deve accordarsi con il Chelsea per il rientro anticipato di Zappacosta a Londra, ipotesi prevista dal contratto di prestito gratuito firmato ad agosto. Le «condizioni eccezionali» che avrebbero fatto risolvere l’accordo a gennaio erano in verità legate a una possibile situazione di emergenza terzini del Chelsea. Ma visto che il giocatore si è rotto un ginocchio, la signora Marina Granovskaia potrebbe avere interesse a seguire da vicino la convalescenza di un patrimonio del club.
La Roma, per questione di stile e sensibilità, non premerà mai per spedire indietro Zappacosta. Tanto più che, secondo i calcoli del professor Mariani, entro fine febbraio potrebbe di nuovo averlo a disposizione. Ma se il ritorno al Chelsea mettesse d’accordo tutti, a Trigoria cercherebbero di riorganizzarsi in fretta. Un terzino destro farebbe comodo, specialmente se nel mercato invernale anche Santon andasse via. E in quest’ottica, Hysaj rappresenta una soluzione valida.
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