Nel lento pomeriggio di una calda domenica romana, Carlo Ancelotti
batte per la prima volta Claudio Ranieri: mostrandogli tutti i
difetti della sua Roma. Potrebbe anche essere un piacere se mezzo
Olimpico non ti fischiasse, se dai social non partisse
l’invocazione ad Antonio Conte, in una catena
d’emotività, lo stesso processo che ha portato
l’allontanamento di Eusebio Di Francesco. Insomma, in questa
liquidità pallonara dove tutto dura lo spazio di un tweet,
Carlo Ancelotti, Aurelio De Laurentiis e persino Napoli appaiono
come novecenteschi, persi in un oblio d’attesa, molto molto
greco.
From: Il Mattino.