«Iniziamo un nuovo anno sportivo con una squadra che vuole fare il massimo. Sotto la guida di un allenatore che è il migliore del mondo». Comincia così il lungo discorso del Cardinale Crescenzio Sepe, arrivato a Dimaro per la rituale messa domenicale che segna anche la fine del ritiro azzurro in Trentino. «Ricordiamo che chi gioca, però, è la squadra. Ognuno individualmente è campione, ma bisogna aprirsi all’altro e stare insieme. Alla fine, se vince la squadra vince ognuno di noi. Con un maestro come Ancelotti, questa squadra suonerà l’inno più bello del campionato italiano». I complimenti e gli auguri del Cardinale strappano gli applausi del pubblico del campo di Carciato, riunitosi nell’ultima domenica di questo ritiro.
Prima dei saluti e della benedizione, anche un messaggio speciale al capitano Hamsik. «Marek, grazie per essere rimasto. Lascia stare la Cina, è troppo lontana, Napoli è unica al mondo», ha detto Sepe tra le risate generali del pubblico sugli spalti.
Una mattinata impegnativa quella del Napoli a Dimaro. Prima dell’incontro ravvicinato con il Cardinale, infatti, un’ora di lavoro per il gruppo azzurro agli ordini di Carlo Ancelotti. Dopo il risveglio muscolare, esercizi di tattica in vista della gara di questa sera a Trento contro il Chievo che chiuderà idealmente questi venti giorni in Trentino.
L’allenatore azzurro ha insistito sugli schemi da calcio d’angolo e sui cross dalla trequarti campo. Poi la partitella che ha chiuso la sessione d’allenamento. In grande spolvero Arkadiusz Milik: il polacco, che stasera a Trento va in cerca della prima maglia da titolare della stagione, ha messo insieme quattro gol strappando gli applausi dei numerosi tifosi napoletani presenti.
From: Il Mattino.