Non solo il patrimonio tecnico – quello sì, certamente è importante – ma anche quello social. A cui forse in pochi pensano, ma che pure fa la differenza. Il Napoli di Aurelio De Laurentiis ha deciso per il reset: una scelta che ci sta dopo un ciclo lungo, lunghissimo, che ha dato all’azzurro (quasi) tutto in campo e fuori. Nell’ultimo mese sono andati via calciatori che in città hanno saputo scrivere una storia importante: da Ospina a Insigne, da Koulibaly all’intrigo Mertens. Che non ha ancora trovato una nuova squadra, ma neppure sembra vicino alla permanenza in azzurro. Scelte chiare, decise, come da abitudine presidenziale: c’è da abbattere il monte ingaggi, guardare al futuro, voltare pagina. Sì, ma nel frattempo il brand Napoli perde tanto altro e non solo i piedi e la tecnica di quattro colonne.
Un colombiano seguito in tutto il mondo. Un belga amato da tutti. Un napoletano campione d’Europa e un senegalese campione d’Africa. Fenomeni in campo ma anche sui social: Ospina portava in dote al Napoli circa 10 milioni di tifosi sui social. 4 milioni arrivavano rispettivamente da Mertens, Insigne, Koulibaly. Oltre 20 milioni di persone in giro per il mondo di una fanbase con potenzialità importanti. Da Napoli a Tokyo, da Miami a Cali, il club di De Laurentiis non ha soltanto perso il passaggio vincente e il gol, ma anche la possibilità di allargare il messaggio azzurro in tutti i Paesi.
Chi è il calciatore con più seguito oggi nella squadra di Luciano Spalletti? Adam Ounas, uno che – considerando i tre social principali Instagram, Facebook e Twitter – mette insieme oltre 3 milioni di followers tra l’Algeria e il mondo. Anche lui, però, ha la valigia pronta. Il mito dei messicani Lozano viene subito dietro di lui (2.2 mln), poi anche Politano (1.3), Zielinski (1.2) e Osimhen (1.1). Nel club del milione azzurro ci entra anche Juan Jesus. Solo tre calciatori del Napoli utilizzano tutte le tre piattaforme social principali: Ounas, appunto, ma anche Politano e l’ultimo arrivato Mathias Olivera, che mette insieme complessivamente solo 113mila followers. Gli azzurri sono pronti a sbarcare in Asia con Kim Min-Jae, ma il sudcoreano deve migliorare i suoi numeri: utilizza solo Instagram con poco più di 500mila sostenitori.