Quando ieri sera alle 20 e 45 l’arbitro Mazzoleni ha dato il via sul campo del gemellaggio più bello del mondo al match infrasettimanale tra Genoa e Napoli già stavano tutti quanti pronti. Ma non i calciatori del Napoli e del Genoa, eh, i tifosi dell’Inter e gli uomini di Spalletti che capitanati da Icardi e compagnia bella già stavano pregustando da ventiquattro ore dopo la vittoria con la Samp il primato solitario in classifica e il sorpasso con qualche giorno di ritardo rispetto all’occasione già avuta e non sfruttata sabato sera in casa nostra al San Paolo. Assieme a loro, però, ci stavano pure tutti i detrattori di Sarri. Tutti quanti prontissimi, in caso di pareggio o di sconfitta, ad accusare il tecnico di scarsa gestione della rosa, della tuta, del turnover, del tabagismo a bordo campo e del mancato completamento dei lavori a via Marina. A costoro, infine, devono aggiungersi i sacri (?!) custodi della lingua italiana su Twitter che in caso di disfatta del Napoli avrebbero dovuto assistere a reti unificate sui social a un effluvio di tweet e male parole rigorosamente e esclusivamente in napoletano. Insomma, una batteria di track a muro pronta ad esplodere da un momento all’altro tra i piedi della banda sarrista.
From: Il Mattino.