La corsa Champions si è conclusa con la festa di Atalanta ed Inter, rispettivamente terza e quarta dell’ultima Serie A che si aggiungono a Juventus e Napoli per la prima competizione europea del prossimo anno. In attesa di ulteriori conferme sulle modalità di distribuzione dei premi e soprattutto della definitiva composizione delle 32 squadre dopo il playoff, Calcio e Finanza fa già le prime stime riguardo i possibili ricavi delle squadre italiane nella prossima Champions League.
«La certezza» – si legge – «sono i 15,25 milioni di euro garantiti dalla partecipazione per ciascun club, così come la Juventus è certa del sesto posto e dei circa 28,7 milioni di euro derivanti dal ranking storico». Mentre per le altre squadre italiane la cifra minima di ranking storico dipenderà dai playoff e dalla finale di Europa League: l’Inter ad oggi è 16esima con 18,7 milioni (ma può scendere in 21esima posizione in caso di qualificazione di Ajax, Lione, Porto e Arsenal ai gironi, con ricavi per 14,4 milioni), il Napoli è 17° con 17,7 milioni (come l’Inter può perdere quattro posizioni, scendendo a 13,3 milioni) mentre chi rischia grosso è l’Atalanta, oggi 25esima e ultima con il forte rischio di scendere fino alla 32esima piazza che vale 1,1 milioni di euro vista la scarsa presenza in Europa negli anni.
Aurelio De Laurentiis può però già sorridere. Considerando, infatti, i requisiti minimi del market pool da riconoscere alle diverse squadre, il Napoli ha già in tasca almeno 40 milioni di euro ricavabili dalla prossima competizione europea. Senza considerare inoltre i ricavi in base alle prestazioni per quanto riguarda i premi Uefa e la seconda parte del market pool da assegnare, oltre ai ricavi da botteghino per le almeno tre gare casalinghe da disputare nella fase a gironi che potranno far salire ulteriormente gli incassi.
From: Il Mattino.