«Il Napoli tornerà brillante ma adesso Sarri lanci Ounas»


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S’infiamma la volata per il titolo di campione d’inverno:
cinque squadre una vicino all’altra, l’Inter davanti, poi
Napoli e Juve, le prime tre racchiuse nel giro di tre punti, quindi
subito dopo Roma e Lazio che devono recuperare una partita. Tre
match al giro di boa, mai tanto equilibrio al vertice. Il Napoli
è l’unica a non avere scontri diretti: le trasferte di
Torino e Crotone e in mezzo la sfida contro la Sampdoria al San
Paolo. Juve e Roma si troveranno di fronte a Torino nella penultima
giornata d’andata, Inter-Lazio è la sfida
dell’ultimo turno. Fondamentale la condizione atletica e
mentale, gli azzurri stanno attraversando un momento di
difficoltà con alcuni uomini chiave in affanno. Salvatore
Bagni, il mediano del primo scudetto, giocherebbe subito la carta
Ounas. «In questo momento in cui Callejon è più
stanco e Insigne è infortunato credo che Ounas possa
meritare una chance già dalla trasferta di Torino, anche se
il Napoli con lui in campo da titolare sarebbe leggermente
più sbilanciato. Ora che alcuni titolari vivono una fase di
appannamento, probabilmente in alcune partite si potevano inserire
dall’inizio cinque-sei giocatori diversi per far rifiatare i
titolari, ovviamente da impiegare sempre nelle partite più
importanti come ha fatto Sarri», ha spiegato l’ex
azzurro. Che pensa positivo e crede nel rilancio del Napoli.
«È un peccato che per tutto quanto di buono fatto
vedere dal Napoli nelle prime 14 giornate ci sia ancora tanto
equilibrio al vertice e gli azzurri non abbiano staccato di qualche
punto le rivali. Ora la lotta per il titolo d’inverno è
molto aperta ma alla lunga dico Napoli che finora è stata la
squadra più forte e non solo per il gioco. Appena gli
azzurri ritroveranno il passo migliore saranno di nuovo guai per
tutti».

L’Inter unica imbattuta e senza le coppe europee. Juventus e
Roma con l’insidia della Champions League, chiamate quindi allo
sforzo più impegnativo; Napoli e Lazio, invece, giocheranno
l’Europa League. Un vantaggio che i nerazzurri potranno
già sfruttare nell’immediato e cioè nella corsa
per il titolo di campione d’inverno: la pensa così
Alessandro Renica, anche lui protagonista del primo scudetto
azzurro e che poi riuscì a centrare il bis nel 1990.
«L’Inter è leggermente favorita per il titolo di
campione d’inverno, per lo scudetto si deciderà
più avanti, come sempre sarà marzo il mese decisivo.
Quest’anno c’è grande equilibrio, la Juve resta la
squadra da battere, poi Napoli e Inter», dice l’ex libero
azzurro che ritiene giuste le scelte effettuate finora da Sarri.
«L’allenatore conosce meglio di chiunque altro la
situazione del gruppo e quindi bisogna avere fiducia nelle sue
scelte. Il Napoli finora ha ampiamente dimostrato di essere la
squadra più convincente sotto il profilo del gioco, merita
adesso il trofeo che dia lustro e valore a questo grande lavoro di
Sarri», ha aggiunto. Spiegando però che il Napoli non
può cambiare il suo modo di giocare in situazioni di
necessità perché in attacco non ci sono elementi
dalle caratteristiche diverse. «Io Zapata lo avrei trattenuto
perché poteva tornare utile in determinate partite, come
quella contro la Juventus quando gli spazi erano chiusi e il Napoli
non riusciva a sfondare con le sue giocate abituali e poteva
variare il tema con i cross».

From: Il Mattino.

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