Centonovantatrè partite alle guida del Napoli, 131 con la
Lazio, mille in carriera. Napoli-Lazio è la partita di
Edoardo «Edy» Reja, il signore delle panchine, colui
che ha lasciato un segno indelebile, per eleganza dei modi e
risultati raggiunti, sia in riva al Golfo che nella Capitale.
«Verrò al San Paolo a vederla dice è sempre
emozionante riabbracciare la città».
Il Napoli degli assenti contro la Lazio in crescita, che
partita sarà?
«Molto interessante e di difficile lettura, con gli azzurri
forti sulle fasce e i laziali più temibili al centro del
campo. Per il Napoli è un match piuttosto difficile per le
assenze ma anche perché i biancocelesti sono in crescita,
avendo ritrovato Leiva, Milinkovic Savic e Luis Alberto. Ancelotti
però è un maestro e saprà sopperire: il turn
over che ha varato gli consente di avere tutti i suoi giocatori con
tante partite nelle gambe».
Koulibaly, Allan, Hamsik e Insigne: quale l’assenza
più pesante?
«Tutte e quattro, per il valore dei calciatori ma anche
perché ricoprono ruoli chiave. Per avere la meglio sulla
Lazio il Napoli dovrà giocare di collettivo, da squadra, con
grande unione e il giusto equilibrio».
La Lazio ha ritrovato certezze e condizione
atletica.
«Sta bene e può mettere in difficoltà gli
azzurri non dando punti di riferimento, a partire da Immobile. Lui,
Milik e Mertens i calciatori decisivi domani».
From: Il Mattino.