Insigne, Allan e Hamsik: il Napoli di Ancelotti è multitasking


CONDIVIDI/SHARE

image

Inviato a Dimaro-Folgarida

La parola d’ordine dell’era Ancelotti è cambiamento. Non tanto rispetto allo schieramento – perché 4-3-3 era e 4-3-3 è rimasto – ma rispetto alla mentalità. «Si intravede lo straordinario lavoro di Sarri», ha detto Ancelotti dopo il Carpi. L’impressione è che dogmatismo e rigidità tattica siano retaggi preistorici. Con il nuovo allenatore il Napoli è diventato un magma bollente che brucia il campo in ogni zona senza mai dare precisi riferimenti. E allora può capitare che gli esterni invece di aprire il campo si accentrino per lasciare spazio agli inserimenti dei terzini; oppure che Insigne si ritrovi a giocare da falso nove; oppure ancora che Allan – l’Atlante che da solo teneva in piedi il centrocampo di Sarri – venga spedito a fare il terzino per far rifiatare Hysaj in attesa che il mercato porti il sostituto naturale dell’albanese.
 

From: Il Mattino.

CONDIVIDI/SHARE