Il risveglio è stato piacevole, una bella sorpresa per
Insigne lo striscione esposto di fronte casa sua a Posillipo.
C’era scritto «Lorenzo resta con noi, comunque vada al
tuo fianco», un cuore e la firma Emanuele, un giovane tifoso
azzurro. Una giornata completamente diversa quella di ieri per il
capitano che ha ritrovato il sorriso dopo il chiarimento del primo
maggio a casa Ancelotti con i suoi manager Mino e Vincenzo Raiola,
il presidente De Laurentiis e il ds Giuntoli. Un summit che ha
avuto l’effetto di una schiarita sia per il presente che per il
futuro di Insigne in maglia azzurra.
La quiete dopo la tempesta scatenatisi dopo i fischi dei tifosi del
San Paolo al momento del cambio con Younes nella sfida o contro
l’Arsenal. Un futuro a Napoli che a un certo punto sembrava a
rischio e invece tutto è rientrato: Lorenzo e il club
azzurro hanno manifestato la volontà reciproca di continuare
insieme fino al 2022 e più avanti potrebbe esserci anche la
possibilità di un dialogo per un eventuale prolungamento di
contratto. Stop, quindi, alle voci di mercato per una sua eventuale
cessione a giugno e tanta voglia di poter chiudere in maniera
positiva un anno che finora ha riservato molte amarezze e poche
gioie con soli tre gol segnati da Lorenzo nel 2019, i due in
campionato contro Sampdoria e Sassuolo e quella in Europa League a
Zurigo.
From: Il Mattino.