Inter-Napoli, Gattuso cambia in mezzo: Demme e Bakayoko per alzare la diga


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Inter-Napoli è sfida di vertice, vale il secondo posto: gli azzurri proveranno il sorpasso sulla squadra di Conte. Al Meazza si respirerà aria d’alta classifica con la capolista Milan ora più vicina dopo il pareggio con il Parma. L’Inter ha reagito bene alla delusione dell’eliminazione in Champions League con la vittoria di Cagliari, la quarta consecutiva in campionato: un successo in rimonta dei nerazzurri come quello del Napoli sulla Sampdoria, alla terza vittoria di fila dopo quelle con Roma e Crotone (tutte centrate con la maglia stile Argentina in onore di Maradona che verrà indossata anche stasera al Meazza) e che in più ha anche passato il girone di Europa League da primo e ora attende i sedicesimi di finale a febbraio contro il Granada.

Al Meazza storicamente per il Napoli in campionato non è mai stato semplice contro l’Inter, ultimo successo ad aprile 2017 firmato Callejon (lo spagnolo firmò anche l’ultimo gol), poi un pareggio e due sconfitte senza reti all’attivo: in serie A in totale sono stati 9 i successi esterni degli azzurri che non riuscirono a vincere neanche negli anni degli scudetti di Maradona. Sarà dura anche stasera, Gattuso l’anno scorso ci riuscì nella semifinale di andata di coppa Italia (1-0 con gol di Fabian Ruiz), il viatico per il passaggio del turno completato con il pareggio per 1-1 a Fuorigrotta e il successivo trionfo in finale sulla Juventus. Un altro faccia a faccia con Conte che invece l’anno scorso vinse tutte e due le sfide di campionato. Due tecnici che si affidano molto all’intensità e alla grande applicazione in fase difensiva ma propongono un modo diverso per arrivare al gol. E in questo senso i due tecnici finora hanno fatto molto bene: l’Inter è la squadra che ha segnato in più in serie A con 29 gol seguita dal Napoli a quota 26. 

Gattuso è orientato a cambiare quattro pedine rispetto alla sfida contro la Sampdoria. A centrocampo torna Bakayoko, per l’altra maglia c’è Demme favorito su Fabian Ruiz, sotto tono nell’ultima sfida contro i blucerchiati: due centrocampisti molto affidabili nella fase di non possesso a protezione della linea difensiva a quattro. Il terzo centrocampista sarà Zielinski nella solita doppia chiave tattica: il polacco giostrerà da trequartista nel 4-2-3-1 che diventa 4-3-3 quando si abbassa a centrocampo. In attacco torna Lozano dal primo minuto, l’uomo della svolta contro la Sampdoria: entrato a inizio secondo tempo ha segnato il gol del pari e regalato l’assist del 2-1 a Petagna (anche lui entrato dalla panchina) ed è riuscito a dare una spinta straordinaria a tutti i compagni con le sue accelerazioni e i suoi micidiali uno contro uno sulla fascia. Il messicano è anche il bomber del Napoli con sei gol in campionato (sette in totale con la rete al Rijeka in Europa League), all’Inter segnò una rete con la maglia del Psv nel match di Champions League pareggiato 1-1 nel 2018.

Attesissimi stasera sono anche gli altri due attaccanti azzurri, Mertens punta più avanzata e Lorenzo Insigne esterno sinistro: Dries, il bomber azzurro di tutti i tempi, al Meazza non è mai riuscito a far centro, Insigne è rimasto all’asciutto contro l’Inter. Ai nerazzurri il belga ha segnato tre gol tutti in casa (l’ultimo decisivo nell’1-1 del ritorno della semifinale di coppa Italia), il capitano uno soltanto nel 3-0 del 2016. In campionato tutti e due sono a quota 4, l’ultima rete di Lorenzo nel successo di Crotone, dopo quella alla Roma, match in cui segnò anche Dries. Il belga è stato decisivo anche per gli assist, ne ha firmati sei in campionato, il migliore in assoluto e Lorenzo è preziosissimo per il suo contributo in fase difensiva nei recuperi sulla fascia. 

Esame importante per la difesa contro il tandem Lukaku-Lautaro Martinez che hanno segnato 14 gol in due, 9 l’ariete belga e cinque l’argentino. Compito non semplice per la coppia centrale formata da Koulibaly e Manolas, importante in chiusura il lavoro degli esterni, Di Lorenzo a destra e Mario Rui che tornerà titolare a sinistra al posto di Ghoulam. In porta torna Ospina. Fondamentale sarà il lavoro difensivo di squadra, in questo senso risulterà importante mantenere la compattezza: ieri mattina Gattuso ha analizzato, come sempre nel giorno della rifinitura l’avversario al video con gli azzurri. Tutti negativi al Covid-19 i tamponi effettuati dal gruppo squadra, in tardo pomeriggio la partenza in aereo per Milano. Tra i convocati Hysaj e Rrahamani che torneranno in panchina dopo la guarigione dal coronavirus. Unico indisponibile Osimhen. 

From: https://www.ilmattino.it/sport/sscnapoli/inter_napoli_probabili_formazioni-5648016.html

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