Inter, Spalletti punta la Champions: «Tutti sogniamo una notte da Zidane»


CONDIVIDI/SHARE

image

Luciano Spalletti ritrova la Champions, con l’Inter stavolta. Sogna in grande dopo il traguardo del quarto posto arrivato al fotofinish. «Il ritorno di Ancelotti certifica la crescita del nostro calcio è evidente. Ma spero che non ci lasci Sarri: magari per convincerlo a restare gli lascio la mia panchina». Così Luciano Spalletti in vena di battute, presente oggi a Firenze al XVII Memorial Niccolò Galli riservato ai baby calciatori classe 2005. «Sarri ha vinto il campionato del manuale del calcio, mai visto giocare una squadra quest’anno come la sua – ha proseguito il tecnico dell’Inter – Giocare bene non vuol dire vincere? Meritandosi di scegliere dove andare lui ha vinto comunque». Intanto Spalletti si prepara con la sua squadra alla prossima Champions: «Tutti sogniamo una notte ‘da Zidanè ma già per arrivare tra le prime 4 servono giocatori forti e il gol in rovesciata di Bale lo dimostra. Bisogna iniziare ad allenarsi a questo tipo di gare, molti dei miei giocatori non vi hanno mai partecipato e scarsa esperienza e tensione del risultato possono costare errori che di solito non si fanno». Dal balenato addio di Ronaldo («Tutti pronti a prenderlo ma chi gli garantisce il giusto contesto?») al rischio che per questo il Real potrebbe piombare su Icardi: «In un mercato come questo ci sono club che decidono dalla mattina alla sera di prendere un calciatore e te lo portano via – ha sospirato Spalletti – Mauro però non dà segnali di voler lasciare l’Inter e ciò è fondamentale. La clausola? Se uno arriva e paga 110 milioni c’è poco da fare se non comprare con quei soldi altri giocatori, ma è dura trovarne di pari livello». Intanto all’Inter sono arrivati già tre acquisti: «È il segnale importante che bisogna prendere gente forte. Sono tutti e tre pronti. Che ci manca per il salto di qualità? L’abbiamo già fatto anche se certi campioni di chiacchiere non la pensano così» ha tagliato corto il tecnico ribadendo sul rinnovo: «Non conta ora firmare per un anno in più. La mia volontà è restare e pare sia la stessa dell’Inter, quindi nessun problema». Chiusura sulla nuova Italia di Mancini al debutto domani con l’Arabia: «Da italiano spero torni protagonista, Roberto ha fatto esperienze importanti e la sua voglia di ricoprire un incarico pur scomodo, in un momento così difficile, dicono tutto. Il ritorno azzurro di Balotelli? Bisogna provarci. È una scelta giusta, Mario è un calciatore di grandi potenzialità. Per essere campioni veri ne servono anche altre ma lui, come la mia Inter, ha fatto passi in avanti».

From: Il Mattino.

CONDIVIDI/SHARE