Inviato a Pinzolo
Per fare l’elenco dei trofei messi in bacheca da Pippo Inzaghi
si correrebbe il rischio di impiegarci una settimana. E da quando
ha smesso di giocare per dedicarsi alla panchina il suo approccio
al lavoro è praticamente rimasto immutato: concentratissimo
e attento a ogni singolo particolare. Nell’arco di qualche
settimana si è presentato al Benevento e come nuovo
allenatore ha subito battuto il suo amico Carlo Ancelotti
nell’amichevole della scorsa settimana contro il Napoli a
Dimaro.
Niente male come esordio.
«I risultati ora non contano nulla. Avevo paura della partita
perché quando giochi contro squadre così importanti
corri il rischio di spendere molte energie e di incappare in brutti
infortuni».
From: Il Mattino.