Lo scorso anno la sua Atalanta è stata la squadra rivelazione dell’intero campionato, ma dopo l’approdo in Europa League e la bella stagione ormai alle spalle, i nerazzurri di Gasperini devono riconfermarsi. Dopo la sconfitta all’esordio contro la Roma arriva l’esame San Paolo. «Napoli lo considero per noi un test importante. Perché riuscire a tenere testa a squadre così quotate, potrebbe darci più sicurezze anche in vista delle sfide in Europa. Affrontiamo indubbiamente una formazione molto forte come il Napoli che insieme a Juventus e Roma è stata la grande protagonista dell’ultima stagione e lo è ancora. Per noi sarà fondamentale interpretare la partita nel migliore dei modi. Poi, dopo la sosta, ci saranno tante partite consecutive, un tour de force con 7 partite in 21 giorni», le parole dell’allenatore in conferenza stampa.
A Napoli, nella passata stagione, una vittoria inaspettata in cui protagonista fu anche Spinazzola. «Leonardo non ha ancora smaltito la situazione e domani non sarà sicuramente parte della partita. Come sempre è convocato, però non gioca. Ho la necessità di avere una squadra tranquilla e serena. Non so cosa succederà a mercato chiuso», ha continuato Gasperini, preoccupato ancora un po’ da questa sessione di mercato. «Ho chiesto alla società piccole cose che ci mancano, spero che mi accontenteranno. Di punte centrali abbiamo Petagna e Cornelius, ma in attacco potremmo avere bisogno di qualche giocatore in più e ci sono anche gli esterni da valutare. La nostra ambizione è quella di fare bene in Europa d’altronde, non vogliamo fare le comparse; il nostro spirito è quello di provarci seriamente».
Occhi, però, sul San Paolo e sulla delicata sfida di domani sera con un’atalanta che ha più di qualche assenza tra mercato e infermeria. «Caldara sta molto meglio ma domani non giocherà. De Roon e Ilicic si stanno adeguando alla squadra, sono dispiaciuti come gli altri del risultato maturato conto la Roma, ma la necessità di avere una squadra serena è il primo obiettivo di questa parte della stagione».
From: Il Mattino.