Il Guardiolismo, la Donbass Arena e i giovani olandesi: le rivali


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Il Napoli è stato inserito del gruppo F di Champions con Shakhtar, Manchester City e Feyenoord.

Ecco le insidie delle gare.

Shakhtar Donestk: sono i campioni i Ucraina. In questa stagione hanno già collezionato 15 punti in classifica senza sentire troppo l’addio del loro storico allenatore Mircea Lucescu, passato sulla panchina della nazionale turca, al cui posto è arrivato Fonseca. Il bomber è l’argentino Ferreyra che in questa stagione ha segnato già 3 reti mentre lo scorso annio ne ha realizzati 9. Poi c’è l’esperienza di Dario Srna, esterno croato che serve cross pericolosi al centro ed è molto bravo sui calci piazzati. Il fortino è la Donbass Arena, stadio che è stato parzialmente distrutto (e poi ricostruito) durante il conflitto tra Russia e Ucraina di due anni fa. 

Manchester City – Pochi dubbi: Guardiola non può sbagliare ancora. Un mercato faraonico fa del City una delle potenze del calcio inglese ed europeo. In estate sono arrivati Bernardo Silva, Mendy, Walker ed Ederson. Il Napoli ha affrontato già il City nella sua prima esperienza in Champions, ovvero nella stagione 2011-12 quando gli azzurri strapparono un pari (1-1) all’Ethiad Stadium di Manchester e poi vinsero al San Paolo (2-1) nel match decisivo per conquistare gli ottavi. I nomi a disposizione di Guardiola sono stellari, da Aguero a Gabriel Jesus, da Yaya Toure a David Silva.

Feyenoord – Sono i campioni di Olanda e ora hanno già collezionato 6 punti sui 6 a disposizione nelle prime due giornate di Eredivise. Merito del gioco spettacolare e divertente di Giovanni van Bronckhorst (ex stella dell’Olanda sul finire degli anni ’90). Rispetto alla passata stagione anno perso i gol di Kuyt e la solidità difensiva di Karsdrop arrivato in estate alla Roma, ma Nicolai Jorghensen e Tonny Vilhena sono i punti di forza della squadra di Rotterdam.

From: Il Mattino.

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