Una sconfitta e tanti infortunati. Risveglio amaro per Simone Inzaghi che, oltre al 4-1 rimediato dal Napoli, giovedì ha dovuto fare i conti con l’emergenza in difesa. Una situazione che ha nuovamente diviso i tifosi. Qualcuno l’ha chiamata sfortuna, è insolito perdere quattro giocatori per infortunio in una gara, altri hanno puntato il dito contro Lotito, reo di non aver accontentato Inzaghi che aveva chiesto un sostituto di Hoedt. Il tecnico ha preferito andare sul pratico e ieri si è incontrato con il suo staff e con il diesse Tare per fare un punto: l’idea è reintegrare Mauricio si allena con i fuori rosa a Formello.
Il quadro degli infortunati è meno grave del previsto ma Inzaghi, per evitare di ritrovarsi in questa situazione, vuole un rinforzo in difesa. A livello regolamentare è possibile, ma Mauricio dovrà sostituire uno dei 24 componenti della lista attuale. Tutti gli indizi portano a Crecco o Palombi con quest’ultimo in vantaggio. Recuperati Nani e Felipe Anderson, clinicamente guarito e da oggi in gruppo, Inzaghi in quel ruolo è coperto. Si sta valutando anche il mercato degli svincolati: l’ex Diakité sarebbe venuto di corsa, mentre Reto Ziegler, ex Juve e Samp, si sarebbe offerto. Il profilo è anche gradito al tecnico, ma la soluzione Mauricio sembra al momento la preferita.
Dall’infermeria, come detto, arrivano notizie confortanti per Inzaghi: nessun problema per Milinkovic, che non si è nemmeno sottoposto agli esami in Paideia, De Vrij osserverà due gare di riposo ma solo a scopo precauzionale. Stiramento di primo grado per Bastos, out circa 20 giorni e possibile rientro con la Juve. Scongiurato lo strappo per Basta, che ha rimediato una lesione fra il primo e il secondo grado e dovrà stare un mese fermo: rientrerà contro il Nizza o al più tardi con il Cagliari in casa. Per tutti domani controlli in Paideia. Domenica a Verona invece si va verso la difesa a quattro.
From: Il Mattino.