Sampdoria, l’esame di Giampaolo: «A Torino per capire chi siamo»


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Dalla sfida contro Torino di domani pomeriggio, la Sampdoria vuole uscire con qualche certezza in più anche per il futuro. È «un match per capire chi siamo», ha detto l’allenatore Marco Giampaolo, alla vigilia della sfida contro l’ex doriano Sinisa Mihajlovic. La squadra genovese arriva all’appuntamento dopo 20 giorni senza partite ufficiali. Prima la sosta della Nazionale, poi l’allerta meteo, che sabato scorso ha costretto al rinvio la sfida a Genova contro la Roma. «Ci ha tolto un pò di continuità, ma non cerchiamo giustificazioni o alibi», dice il tecnico. Sulla formazione non si sbilancia Giampaolo: «Ho ancora dei dubbi». Ma, intanto, ammette: «Strinic e Zapata sono pronti per giocare dal primo minuto». E sarebbe un debutto per i due ex Napoli arrivati negli ultimi giorni di mercato. In difesa, dunque, la coppia centrale sarà formata da Silvestre e Ferrari con Strinic sulla sinistra, mentre a centrocampo toccherà a Barreto, Torreira e Praet, con Ramirez sulla trequarti. In attacco Quagliarella sicuro e poi il ballottaggio tra Zapata e Caprari. In porta conferma per Puggioni, anche perché Viviano non è ancora pronto dopo l’operazione al ginocchio: «Deve ancora lavorare», spiega Giampaolo. Di fronte un Torino che si presenterà molto agguerrito: «Ha mantenuto il suo attaccante principe e si è rafforzata con N’Koulou e Rincon: si tratta di una formazione di qualità, solida che vorrà dare continuità dopo l’ultima stagione e punta all’Europa League». Poi, si parla del giovane danese Joachim Andersen, difensore acquistato dal Twente. Giampaolo punta su di lui: «Può diventare il nuovo Skriniar (il difensore slovacco ceduto la scorsa estate all’Inter)» dice il tecnico.

From: Il Mattino.

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