«Mi sento quasi un intruso, loro hanno vinto tanto più di me», dice Sarri a Monaco di Baviera durante la conferenza stampa di presentazione dell’Audi Cup. Al suo fianco ci sono Simeone, l’allenatore dell’Atletico Madrid, avversario oggi degli azzurri (inizio ore 17.45), Ancelotti e Klopp, i tecnici di Bayern Monaco e Liverpool che si affronteranno in serata nell’altra semifinale (alle 20.30). Già, Maurizio Sarri non ha il curriculum degli illustri colleghi ma si è fatto conoscere per il gioco spettacolare del Napoli ed è questo il suo grande merito sottolineato proprio dal Cholo Simeone. «Giocare contro il Napoli è molto importante per noi, forse sono un passo avanti, ma siamo contenti di essere qui, vogliamo far bene. Siamo tranquilli qui a Monaco, pensiamo ad affrontare il Napoli che ha una squadra fantastica, gioca molto bene, in difesa e tra le linee: è importante avere questa possibilità».
Sarri può confrontarsi con tre allenatori tra i migliori al mondo, la testimonianza chiara della sua crescita personale: dopo i tanti anni di gavetta nelle serie inferiori è arrivato a Napoli e in due anni si è guadagnato sul campo questa possibilità. Stimolante il duello con Simeone, due modi di proporre calcio diversi: la forza di Sarri sta nella straordinaria imprevedibilità offensiva, quella del Cholo nell’impenetrabilità difensiva.
Test Champions. Per il Napoli è un test molto indicativo in vista del preliminare di Champions League, con la gara d’andata in programma esattamente tra due settimane (il 15 o 16 agosto). Una partita che potrà dare una risposta sulla condizione attuale degli azzurri e sulla crescita internazionale visto che l’Atletico Madrid in Champions negli ultimi anni è arrivato quasi sempre tra le prime quattro. «Affrontiamo questo torneo con due gare in poco tempo, utilizzeremo tutti i giocatori ma credo lo faranno tutti: nessuno può giocare 180 minuti in questa fase della stagione. Dovremo dosare le due formazioni per proporle omogenee», dice il tecnico azzurro.
Una partita di grande spessore per il Napoli contro una delle squadre che si difende meglio al mondo: l’Atletico Madrid di Simeone è un muro difficile da scardinare e in questo senso sarà un esame importante per l’attacco super di Sarri. Mertens, Callejon, Insigne, Milik, Ounas troveranno di fronte i migliori difensori al mondo. «Per noi sarà difficile fare risultato, visto il livello delle squadre che partecipano. Abbiamo la problematica del preliminare, lì possiamo trovare squadre più avanti di noi nella preparazione. Sarà un’esperienza importante, anche se mi avrebbe fatto più piacere giocare in notturna per avere ritmi più alti», spiega l’allenatore del Napoli.
Il pomeriggio delle stelle. Da una parte Hamsik, Mertens, Insigne dall’altra Griezmann, Torres, Carrasco, in attesa che alla lista degli attaccanti possa aggiungersi Diego Costa. Argomento tabù questo della conferenza stampa di vigilia di Simeone. «Non è un nostro giocatore, ma del Chelsea, noi parliamo solo dei giocatori che sono nostri». Un avversario di primissimo livello, cresce di colpo il livello dell’avversario: dopo l’amichevole di fine ritiro con il Chievo Verona, la sfida agli spagnoli, eliminati quest’anno in semifinale Champions del Real Madrid e sconfitti due volte in finale proprio dai blancos. Per il Napoli sarà importante entrare subito nel clima vero: gli azzurri si sono allenati ieri nel tardo pomeriggio in Germania (del gruppo non facevano parte Strinic e Zapata, entrambi in partenza). Grande allegria alla vigilia con il post sul profilo twitter del club azzurro: «Ola, siamo al lavoro per domani».
Il mercato. Il Napoli riparte dalla forza della continuità: confermata in blocco la squadra dell’anno scorso, due volti nuovi per il momento, il franco algerino Ounas, autore del gol del pari contro il Chievo e Mario Rui schierato trenta minuti contro la formazione veneta. «Abbiamo costruito questo gruppo in due anni, che sta crescendo a livello di mentalità, e la scelta di tutte le componenti societarie era di andare avanti così. Era anche difficile inserirsi in un mercato attuale per una realtà come la nostra perché si ascoltano operazioni a livello economico impressionanti. Speriamo nella continuità, che può salire ulteriormente vista l’età media della nostra squadra. Ci proviamo», dice Sarri ricordando quella che è la strada del Napoli per arrivare al successo. Filosofia del gruppo che è anche quella dell’Atletico Madrid, che nella Liga a livello di investimenti non può competere ai livelli dii Real Madrid e Barcellona. «Se guardiamo al mercato ci sono tanti giocatori che passano da una squadra all’altra, ma ci concentriamo sul gioco. Sono contento dei giocatori che ho: siamo competitivi, non ho l’ossessione dei nomi», ha spiegato il Cholo.
From: Il Mattino.