Tutti a caccia di Mister X. Ma il Napoli sa…


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Piace molto il giovane Chiesa, prototipo del tornante moderno. C’è ammirazione per Denis Suarez, cresciuto a livello di Barça.

NAPOLI – Ma mister X chi è? Perché il mercato è anche ciò che non si vede, a volte non si sente («qualcuno che non sia stato scoperto »), un volto tenuto avvolto nella penombra, nel riserbo più stretto, affinché si evitino aste e pericoloso spargimento di danaro. Mister X è una traccia, magari un gioco, ma anche la verità assoluta: perché in mesi, anni, di esplorazioni, ne sono capitate d’occasioni sfumate per un dettaglio o per difficoltà (in) attese e basta voltarsi un attimo, ripensare a Tolisso o a Fabinho o a Klaassen, per accorgersi che ci sono stati affari sfumati per niente. […]Napoli, Hamsik alle prese con il giavellotto nel ritiro di Dimaro

CASA E CHIESA – Il primo, se ancora va ritenuto tale, è Federico Chiesa (20 a ottobre) al quale De Laurentiis in persona ha tolto il velo l’altro giorno, nell’intervista al Corriere dello Sport-Stadio: «Mi piace». E un like, peraltro pubblico, non è una semplice ammissione di gradimento: ma Chiesa è fresco di rinnovo, rappresenta il testimonial della Fiorentina del futuro, racchiude in sé varie argomentazioni non solo di carattere tecnico. Ma sbilanciarsi dà un senso dell’idea e dunque di un interesse che cova intorno ad un ventenne che – per De Laurentiis, per Giuntoli, per Sarri – rappresenta il prototipo del tornante moderno.

REUCCIO DI SPAGNA – De Laurentiis non si sbilancia spesso, se non dinnanzi al talento: due anni e mezzo fa, prima della sfida con il Villarreal d’Europa League, un’altra confidenza ad uso e consumo dei cronisti: «Quel Denis Suarez è molto bravo».

From: Corriere Dello Sport.

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