Il colombiano sarebbe felice di tuffarsi nella nuova avventura con il tecnico
NAPOLI – Le manovre di avvicinamento tra il Napoli e James Rodriguez sono iniziate secondo le dinamiche di mercato e ora è la volta del braccio di ferro tra le parti. Tra chi vuole vendere, non svendere, e chi vuole comprare, non rovinarsi. Bisognerà trovare un incrocio in questa trattativa non semplice ma iniziata da un po’. E che ha la benedizione di James Rodriguez. Quando James Rodriguez s’è staccato dal Bayern Monaco, il Napoli ha deciso di percorrere la strada per Madrid, attraverso sopralluoghi utili per avere un’idea di quel che sarebbe servito: i quarantadue milioni del riscatto, a cui i tedeschi si sono sottratti, rappresentano un’enormità, ma se ne può parlare. Oppure, si può procedere inseguendo altre formule, un prestito oneroso ad esempio. Poi c’è il contratto di James Rodriguez, oscilla intorno ai sei milioni e cinquecentomila e va in scadenza nel 2021: anche questa è una dimensione nella quale avvicinarsi con la pianificazione e spalmando.
Il colombiano non esclude Ilicic, sul quale deve pronunciarsi l’Atalanta che si opporrà a quella tentazione del suo talento sloveno e lo vorrà convincere a rimanere, a vivere la Champions in nerazzurro e non semplicemente in azzurro. Ma il Napoli deve dare ampiezza ai suoi sguardi, resta a guardare ancora in casa Real per Theo Hernandez, con qualche perplessità sulla tenuta caratteriale, e non smette di osservare tra Olanda e Messi, casa-Lozano, perché non si sa mai cosa possa succedere.
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