«Nella ripresa ho sbagliato, avrei dovuto togliere subito Pjanic dopo il primo giallo. Purtroppo ha preso il secondo e abbiamo perso l’ordine in campo, il Napoli ha avuto forza e il San Paolo li ha spinti, era normale soffrire qualcosa. Ci siamo difesi bene, poi dopo il rigore di Insigne la partita si è chiusa». Max Allegri ammette una Juventus in calo soprattutto nel secondo tempo, ma sorride per il vantaggio in campionato.
«Ora a +16 abbiamo oltre cinque partite e mezzo più degli altri, ma per la matematica bisogna aspettare. Ora pensiamo all’Udinese e poi all’Atletico Madrid. Quando il presidente vorrà parleremo di me, di quest’anno e dell’anno prossimo. Io sto bene qui, ma bisogna essere in due a voler continuare insieme». Il match è cambiato dopo l’espulsione di Meret. «A norma di regolamento o lo prende o è intenzione c’è sempre espulsione. Poi l’arbitro ha fatto la sua scelta così come sul rigore per il Napoli, ha arbitrato una buona partita. Noi dovevamo fare meglio soprattutto nelle scelte in mezzo al campo, ma quando abbiamo provato a giocare abbiamo fatto bene. In dieci contro dieci ci siamo abbassati troppo».
La gara centrale resta quella di ritorno contro l’Atletico. «Non so ancora che formazione schierare, avremo bisogno di pazienza, lucidità e freddezza fino alla fine, serve una gara di precisione», ha detto a Sky. «Bernardeschi sta bene e ha fatto bene stasera, ma deve sbagliare meno perché ha tanta qualità. L’ho messo tra le linee per poter sviluppare il gioco diversamente, non sempre siamo riusciti ad avere il passaggio giusto. Bisogna avere un gioco più pulito. Dobbiamo toglierci le scorie che ancora abbiamo di Madrid, bisogna essere spensierati. Vedo il lato positivo stasera: abbiamo saputo soffrire ma dobbiamo fare meglio per quanto visto nella ripresa. Dopo l’ingresso di Dybala abbiamo ricominciato a giocare con qualche occasione».
Poi sui social. «Instagram? A saperlo non l’avrei mai messo, non lo usavo mai e non leggevo nemmeno i commenti. Poi l’ho tolto ed è successo un pandemonio, ma non è per i commenti. I social sono utili, ma sono anche armi pericolose».
From: Il Mattino.