Juve, Sarri scalpita per il Napoli, ma Nedved: «Giusto che stia fuori»


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L’ultima tessera dell’affascinante mosaico di Juventus contro Napoli, potrebbe essere il via libera a Maurizio Sarri, grazie a un consulto medico necessario per sancire l’eventuale presenza in panchina del tecnico bianconero dopo gli ultimi miglioramenti. Ma a frenare suggestioni e sogni dei tifosi, in serata da Montecarlo arriva il chiarimento del vicepresidente bianconero, Pavel Nedved, che conferma le parole del comunicato ufficiale iniziale: «È giusto che l’allenatore stia fuori due settimane, lo rivedremo subito dopo la sosta per le nazionali». In ogni caso il big match delle ultime stagioni di Serie A sarà un concentrato di emozioni e di passione: la favorita numero uno per lo scudetto contro la principale antagonista insieme all’Inter. Scontro tra titani che la sorte e il calendario del campionato hanno curiosamente anticipato alla seconda giornata, piatto forte di una stagione che si preannuncia più combattuta degli anni passati. A poche ore dal calcio d’inizio all’Allianz Stadium le certezze in casa Juventus si contano sulle dita di una mano: nell’ultimo allenamento alla Continassa, Sarri è sceso in campo senza dirigere la seduta, prolungando però ulteriormente la sua presenza rispetto ai giorni precedenti.

Un ulteriore passo in avanti, ,ma evidentente non sufficiente a soddisfare la voglia di sedersi in panchina contro il suo passato. Intanto, domani in conferenza stampa sarà sostituito dal suo vice, Giovanni Martusciello, che ha esordito con una vittoria a Parma. In campo, probabile la conferma dello stesso undici schierato al Tardini, anche se Danilo insidia De Sciglio e De Ligt è pronto a fare il suo esordio a spese di Bonucci. Il mercato aperto in uscita incide naturalmente anche sulle scelte dello staff tecnico: il ballottaggio tra Higuain, la spalla preferita da Ronaldo, e Dybala si è sgonfiato dopo le notizie provenienti da Barcellona. Il ritorno di Neymar ai ‘blaugrana’, ormai in dirittura d’arrivo, e gli infortuni di Mbappé e Cavani, che li terranno lontano dai campi per un mese, aprono il fronte attaccanti in casa Paris Saint Germain. Il candidato numero uno per arricchire il reparto offensivo di Tuchel è proprio Dybala, che dopo aver rifiutato Manchester United, Tottenham e Inter, potrebbe regalare una succosa plusvalenza a Paratici e alla Juventus. Una destinazione rifiutata solo un giorno fa da Mandzukic, ormai convinto di restare in bianconero fino al mercato di gennaio: Paratici lavora attentamente per piazzare Matuidi e Rugani, anche se i calciatori più richiesti sono Emre Can e Demiral. Il primo è al centro di numerose trattative, il secondo è stato blindato dalla società bianconera. 

From: Il Mattino.

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