Il nuovo presidente della Juventus, Gianluca Ferrero, si presenta al termine dell’assemblea degli azionisti. «Ho assunto l’incarico di presidente della Juventus con grande emozione e orgoglio. Un pensiero di forte ringraziamento per tutti i presidenti che mi hanno proceduto, e in particolare Andrea Agnelli, che al termine dell’assemblea, mi ha regalato questa maglia bianconera: spero di onorarla come merita. Un primo pensiero da presidente della Juventus va ai tifosi, che sono sempre stati per questa squadra la sua forza e il suo cuore; li ho trovati smarriti, dubbiosi, timorosi, preoccupati del futuro di questa società. Qui, per i tifosi, voglio essere chiaro: quando ho assunto questo impegno, l’ho fatto con l’idea di dare il massimo per la Juventus. Insieme al cda lavoreremo per costruire un futuro pari con il suo passato, glorioso, di 125 anni. Dalla prossima settimana e nei prossimi mesi ci aspettano delle sfide, per le quali noi come cda riteniamo di avere l’esperienza, la competenza, la determinazione per difendere la Juventus, la nostra squadra in tutte le sedi competenti. Parlo della sede penale, sportiva e civile. Lo faremo con determinazione, con rigore, con pacatezza e senza nessuna forma di arroganza. Abbiamo sempre rispettato, rispettiamo e sempre rispetteremo coloro che saranno chiamati a giudicarci. Vogliamo però uguale rispetto».
Presentazioni ufficiali anche per il nuovo ad e dg Maurizio Scanavino. «Garantirò il massimo impegno, qui ho trovato delle persone molto motivate, molto capaci, che lavorano con grande passione. Penso alla Next Gen, che si sta rivelando un progetto straordinario e molto strategico, che ha saputo far esplodere tanti talenti già in prima squadra. L’obiettivo principale su cui ci concentreremo è aumentare, allargare il pubblico degli affezionati alla Juventus, andando così ad aggiungere al nostro pubblico classico target giovani e internazionali, facendo leva sulla storia e sui valori del marchio Juventus e raggiungendo obiettivi. Le ambizioni e gli obiettivi sportivi non cambiano, così come quelli aziendali».