In attesa del rientro, altre voci sul futuro del difensore cercato da tutta l’Europa. E’ nel mirino anche di United, Real, City e Barcellona
NAPOLI – Kalidou Koulibaly avrebbe comprato casa a Parigi. Con vista sulla Torre Eiffel: e secondo i media francesi, ieri intenti a raccontare la storia, l’affaire sarebbe immobiliare ma anche calcistico. Ovvero: un indizio del suo eventuale futuro al Paris Saint-Germain. Appartamento panoramico a parte, un investimento che tra l’altro ha definito anche il suo inseparabile amico Ghoulam, l’interesse del Psg nei confronti di Kalidou è assolutamente reale nonchè datato. Proprio così: è già da un anno che il Paris è sulle tracce del giocatore del Napoli, proprio come il Real e il Manchester United. Il club che anche dopo l’addio di Mourinho, grandissimo estimatore del colosso in questione, ha provato vanamente a stuzzicare le fantasie imprenditoriali di De Laurentiis recapitando l’offerta più ricca mai registrata nella storia per un difensore: 105 milioni di euro. Giro di calendario e via: la situazione non è cambiata. Ovvero: l’Europa che conta è sempre a caccia di Koulibaly, al di là di un rendimento stagionale condizionato da mille fattori; e il club azzurro, considerando che il calciatore ha ancora un contratto fino al 2023 e una clausola rescissoria da 150 milioni, per meno di 100 milioni non risponderà neanche al telefono. La visuale è chiarissima. Almeno quanto quella sulla Torre Eiffel.
DICA 100 (ALMENO) – E allora, che giochi oppure no poco importa: è sempre lui, sempre Kalidou il frontman del mercato del Napoli. L’uomo-copertina, per intenderci: un autentico capitale in prospettiva futura sia che prosegua l’avventura azzurra (umano, in questo caso), sia che la interrompa e cambi vita (economico, in quest’ottica). E d’accordo finora ha decisamente vissuto e disputato la peggiore stagione da quando Rafa lo ha portato da queste parti, però l’idea è che la sua valutazione resterà comunque altissima: il club di De Laurentiis, che un’estate fa rispose al Real, al Psg e allo United che per portarlo via sarebbero serviti 130 milioni di euro, non prenderà in considerazione alcuna trattativa impostata su una base inferiore ai 100 milioni.
Leggi l’articolo completo sull’edizione odierna del Corriere dello Sport – Stadio