«Non mi aspettavo tutto questo affetto, ma ne sono felice». Kalidou Koulibaly protagonista dell’evento benefico della Fondazione Ghoulam con tanti bambini algerini al San Paolo, il centrale azzurro ha poi rilasciato alcune battute al portale Le Buteur. «Vedere il loro sorriso mi riempie il cuore, lo ricorderanno a lungo. Tra Senegal e Algeria c’è sempre stato profondo rispetto. Faouzi per me è come un fratello: non appare mai, ma si preoccupa sempre degli altri e questa iniziativa con i bambini incarna il suo spirito alla perfezione».
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«Bisogna dargli il tempo per tornare al meglio, presto sarà di nuovo ai suoi livelli sia per il Napoli che per la nazionale algerina», ha continuato difendendo Ghoulam in un periodo non facile.
«Non si è perso nemmeno un minuto della Coppa D’Africa e ha festeggiato la vittoria. Ounas? Per noi è come un fratello minore, spero torni quanto prima in campo. Essere tra i candidati al Pallone d’Oro mi riempie d’orgoglio, il calcio africano è sempre più presente, stiamo facendo grandi progressi».