Il giorno dopo le decise parole dell’agente del georgiano che hanno aperto il caso Kvara (“Vogliamo lasciare il Napoli”) il portale statunitense ha pubblicato una lunga lettera scritta dallo stesso giocatore del Napoli a se stesso bambino, nella quale parla anche del rapporto con la societ azzurra e la citt: “Sono arrivato per Maradona, l’idolo di mio padre. Ed bellissimo giocare nella squadra che stata sua”
Il caso Kvaratskhelia infiamma il mercato del Napoli. Prima le parole dell’agente e del padre direttamente dalla Georgia che non lasciano dubiti sulla volontà del giocatore: “Vogliamo lasciare il Napoli”. Poi la secca replica con tanto di tweet ufficiale della società di De Laurentiis, che ha ribadito come il giocatore abbia ancora tre anni di contratto e non sia assolutamente sul mercato: “Non sono gli agenti o i padri che decidono del futuro di un calciatore”. La guerra, almeno dialettica, è appena cominciata, con Conte che da primo e interessatissimo spettatore ora sarà presulmibilmente chiamamto a intervenire, così come fatto nel caso Di Lorenzo, per provare a convincere il giocatore a restare col sorriso a Napoli.