Il programma spagnolo, attraverso l’inviato a Castel Volturno Nico Rodriguez, ha consegnato a Kvara una maglia con dedica del suo idolo Guti. Per il georgiano anche una lettera scritta personalmente dall’ex Real Madrid e la promessa di vedersi presto. Ma il primo tentativo di dargli il regalo non era andato bene…
Kvaratskhelia da una parte e Guti dall’altra. L’incontro faccia a faccia ancora non c’è stato, ma considerate le premesse è solo questione di tempo. Intanto a far da tramite ci ha pensato il programma spagnolo “El Chiringuito de Jugones” che ha consegnato al georgiano la maglia con dedica del suo idolo Guti, oltre a una lettera scritta personalmente dall’ex Real Madrid che da tempo è uno dei volti del programma tv spagnolo.
Da dove nasce tutto
Il legame tra i due si instaura a partire dalle parole di ammirazione che Kvara, poche settimane dopo il suo arrivo in Italia, rivolge a Guti: “Il mio primo amore calcistico è stato lui – disse in un’intervista al Corriere dello Sport -. Quando giocavo con gli amici a Tbilisi, la mia città, indossavamo magliette bianche: io, dietro, scrivevo il suo nome”. Dichiarazioni che sono tornate in auge dopo l’andata degli ottavi di Champions tra Eintracht e Napoli, con il georgiano autore di un meraviglioso assist di tacco per il raddoppio di Di Lorenzo che tanto ha ricordato El Tacon de Dios (titolo in prima pagina usato da Marca all’epoca) realizzato da Guti al Riazor nel 2010.