Marco Brunelli, il direttore generale della serie A, ha parlato della richiesta di contemporaneità del Napoli per le ultime giornate di campionato: “La lega si augura che il torneo sia il più incerto possibile e quest’anno le premesse sono state rispettate. Vanno fatti i complimenti a Napoli e Juventus, ma a noi non sfugge che mai come quest’anno c’è incertezza non solo per lo scudetto, ma anche per la Champions, per l’Europa League e anche per la salvezza”, ha detto a Radio Crc.
Napoli e Juve, ultime due giornate di campionato in contemporanea? “No, non abbiamo preso ancora nessuna decisione. Ci siamo riservati la pubblicazione della penultima giornata di campionato perché abbiamo dei regolamenti che riguardano i contratti televisivi da rispettare e concordati preventivamente con le società. In base a tali contratti, siamo obbligati alla contemporaneità solo nell’ultima giornata, ma negli ultimi anni abbiamo fatto giocare insieme le squadre che lottano per lo stesso obiettivo per cui teniamo questi precedenti come indizio di ciò che faremo e che riguarderà, però, solo la penultima giornata”. La decisione verrà presa lunedì. “Lunedì la Lega serie A si riunirà, deciderà e pubblicheremo gli orari. La decisione di garantire la contemporaneità solo nell’ultima giornata è stata presa da molto tempo dai 20 presidenti di serie A e la proposta è stata accettata dalle televisioni. Nella penultima gara, invece, non avendo ancora ufficializzato il programma, la Lega ha l’ultima parola”. Il dg della Lega Brunelli ha anche parlato della richiesta di De Laurentiis? “Il presidente del Napoli ci ha solo ricordato i precedenti che hanno un valore nella questione. Il programma della terzultima giornata è stato ufficializzato un mese fa e cambiare un programma già accettato da tutti è complesso”.
Le polemiche del giocare prima o dopo? “Sarri mi è molto simpatico, capisco le sue ragioni e segnalazioni e i suoi simpatici rimproveri. La Lega non fa calcoli, ma si è data delle regole precise condivise dai club ed è normale che una squadra che gioca in Champions anticipi rispetto ad una che gioca in Europa League. Nelle ultime 7 giornate però, ha giocato 3 volte prima la Juve, 2 volte prima il Napoli e 2 volte hanno giocato insieme per cui non c’è disparità di trattamento”.
From: Il Mattino.