Marek Hamsik – Maurizio Sarri
É questa la logica del turnover,
mai tre partite consecutive.
Questo non vale per il portiere, ed al momento, per chi non ha ancora un alternativa valida o pronta. O per chi è considerato fondamentale.
É per tale motivo che contro il Bologna, Strinic potrebbe sostituire Ghoulam. Zielinski lo potrebbe fare con Hamsik, e Gabbiadini con Milik. Ovvero, coloro i quali sono scesi in campo a Palermo e Kiev consecutivamente.
Ad oggi, i difensori centrali non hanno degni sostituiti. Chiriches é out, Tonelli, reduce da un infortunio, é da poco che si allena in gruppo. L’unica alternativa potrebbe essere Maksimovic che ha saltato però tutto il ritiro, e non è quindi al passo dei compagni di squadra, e a livello fisico che tattico.
Stesso discorso a centrocampo per Diawara, ecco perché Jorginho dovrebbe “sacrificarsi” e giocare la terza partita consecutiva. Così come Callejon, forse l’unico elemento “fondamentale” secondo Sarri. Il mister in realtà, avrebbe un calciatore altrettanto diligente e tatticamente intelligente, è Giaccherini, anche se dai piedi meno gentili.
Il soldatino Giac é però reduce da un problemino muscolare, e dovrebbe veder rimandato il proprio esordio. Da non dimenticare Rog, pochi i suoi allenamenti a Castelvolturno, ed ancora prematura la sua prima apparizione al San Paolo.
In conclusione, tra 10 giorni gli abili ed arruolabili in casa Napoli saranno indubbiamente più numerosi, ad oggi, a più di 24 ore dal match, azzardo quella che potrebbe essere l’undici che affronterà il club felsineo:
Reina, Hjsay, Albiol, Koulibaly, Strinic, Allan, Jorginho, Zielinski, Callejon, Gabbiadini, Insigne.