Lazio, Inzaghi non si fida: «La Roma non è in crisi»


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Non si fida della Roma, Simone Inzaghi. Il tecnico della Lazio alla vigilia del derby contro i giallorossi, ha parlato in conferenza stampa nel centro sportivo di Formello:

Insidie. «Il derby è una partita a sé. Abbiamo avuto poco tempo. Può essere un male o un bene visto che vale anche per loro. E’ una gara particolare».

Roma in crisi. «Loro in difficoltà? Non ci credo. Siamo all’inizio del campionato, può essere un momento. Vengono da un’ottima vittoria contro il Frosinone».

Momento. «I quattro punti di vantaggio ci dicono che dobbiamo continuare così. Ci siamo ripresi, stiamo accumulando certezze e veniamo da una striscia di vittorie. Non dobbiamo fermarci».

Aspettative. «Il derby è importantissimo per noi e per i  nostri tifosi. Vogliamo continuare la nostra striscia positivo. Secondo me la differenza può farla la gestione dello stress e la fame. Dovremo avere la fame giusta per portare  a casa i tre punti». 

Chiave tattica. «Abbiamo analizzato la gara nelle ultime due partite, le hanno giocate in maniera diversa. Siamo pronti ad entrambi i loro moduli. Possono giocare anche con il 4-3-3».

Risultato. «Vincere per noi sarebbe una grande cosa, darebbe seguito ai risultati e aumenterebbe la nostra autostima. E’ presto per fare bilanci. I quattro punti di distacco non voglio dire nulla».

Infortuni. «Domani avrò tutta la rosa a disposizione, tranne Lukaku. Da Radu ho buone sensazioni, Luiz Felipe mancava dalla gara con il Napoli e mi ha dato ampie garanzie, poi ha avuto crampi l’ho cambiato al 75’».

Divario. «Vogliamo colmare il gap con la Roma, che sulla carta è rimasto. Vogliamo azzerarlo. Sono convinto della mia Lazio. Sarà la terza partita in tre giorni». 

Arbitri. «Penso che Rocchi sia una garanzia, che aiuterà lo spettacolo del derby».

Pronostico. «Non c’è una favorita nel derby. La differenza la fanno lo stress e la fama».

Colleghi in panchina. «Ho grande stima di Di Francesco. E’ un allenatore bravissimo che ha avuto la fortuna di allenare dopo aver giocato nei giallorossi».

Stracittadona. «Sono tutti particolari i derby. Questo è il derby i cui c’è meno tempo per pensare. Dopo l’allena,ento di scarico da oggi saremo già in ritiro. Non dobbiamo perdere energie mentali». 

Episodi. «La Roma è organizzata e aggressiva, dovremo essere bravi e fare attenzione. Partite del genere si decidono sui singoli episodi. Dovremo portarli a nostro favore».

Consigli. «Il Bologna e Pippo (Inzaghi, dnr) hanno fatto un’impresa contro la Roma, battendo la semifinalista di Champions League. Con il Frosinone hanno giocato De Rossi e ‘Nzonzi, facendo risposare Pellegrini e Cristante. Domani potrebbero giocare con un altro modulo». 

Gestione gruppo. «Dovrò valutare bene i ragazzi. Ho avuto ottime conferme da chi non ha giocato a Udine. L’unico indisponibile dovrebbe essere Lukaku».

Precedenti. «Tutti possono essere gli uomini derby, ma è il gruppo che lo vince e ti fa fare grandi imprese. Ho la fortuna di avere un grande gruppo».

Voglia. «Vincere significherebbe tanto e ci darebbe una spinta. Siamo stati gli unici ad aver battuto la Juventus lo scorso anno. Con la Roma all’andata abbiamo perso 2-1, mentre al ritorno fu un pareggio. I ragazzi lo hanno interpretato nel modo migliore».

Avversari. «La Roma ha fatto dei cambiamenti, ha perso giocatori importanti e ne ha acquistati altri. Ci sono dei momenti: noi ci siamo passati e ci è passata anche la Roma. La vittoria col Frosinone gli ha dato certezze. Temo i singoli, il gruppo e l’allenatore, che ha dato una organizzazione alla squadra».

Appello tifosi. «I nostri tifosi risponderanno come sempre. Finora non posso che ringraziarli. Mi viene in mente la trasferta di Empoli: all’arrivo con il pullman abbiamo trovato 2mila e 500 tifosi ad aspettarci sul piazzale. In 20anni che sono qua non hanno mai tradito e anche domani ci faranno sentire in casa».

From: Il Mattino.

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