Le proposte di De Laurentiis: «Superlega Europea e due tempi da 30’»


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Il presidente del Napoli: «Ci sono gare noiose, durano troppo, fanno addormentare. Si dovrebbero giocare due tempi da 30 minuti, con una pausa di 2-3 minuti a metà di ogni frazione. Altrimenti a cosa servirebbe l’allenatore? Non tutti sono come Ancelotti»

PARIGI (FRANCIA) – Aurelio De Laurentiis rilancia l’idea della Superlega europea ma non solo. Intervistato da “Le Parisien”, il presidente del Napoli critica la gestione di Fifa e Uefa, “due entità vecchie: il calcio è un’industria importante e senza i loro freni avrebbe ancora più valore. Dobbiamo guardare al futuro perché i giovani ormai si dedicano ai videogiochi. Ci stiamo facendo del male, stiamo distruggendo il calcio: fra otto anni ai più giovani il calcio non interesserà più“.

DURATA PARTITE – Secondo De Laurentiis, il principale problema è la durata delle partite. “Siamo dei vecchi idioti, è colpa nostra – continua – Ci sono gare noiose, durano troppo, fanno addormentare. Si dovrebbero giocare due tempi da 30 minuti, con una pausa di 2-3 minuti a metà di ogni frazione. Altrimenti a cosa servirebbe l’allenatore? Non tutti sono come Ancelotti”. De Laurentiis rilancia poi l’idea di un campionato da 20 squadre, formato dalle 4 migliori formazioni dei cinque grandi campionati europei. “Dobbiamo cambiare tutto, perché l’Europa non funziona? Dovrebbe essere l’Europa di Inghilterra, Francia, Italia, Germania e Spagna. Punto. E lo stesso vale per il calcio. Se si fa un campionato con cinque nazioni al posto della Champions, con le 4 migliori di ogni campionato, sono 20 squadre”. “In Italia ci sono almeno quattro squadre che non dovrebbero giocare, perché sono piene di debiti, dovrei fare un’indagine, ma non è compito mio”, prosegue De Laurentiis.

PSG – Sul Psg: “Se dopo le prime dieci giornate c’e’ una squadra con 30 punti e la seconda a 22, come in Ligue 1, c’è qualcosa che non va. Tutti vogliono vincere? Sì ma se inviti sei persone a cena non compri 100 chili di spaghetti e 50 scatole di pomodori”. Il presidente del Napoli aveva definito un anno fa il prezzo di Neymar “patetico e volgare” e lo conferma: “Così si rompe il mercato. Se queste sono le cifre allora posso dire che Koulibaly, che è il miglior difensore in Europa, vale 150-200 milioni. Ma non e’ in vendita”.

CAVANI – A proposito di mercato, il nome di Cavani è spesso accostato al Napoli. “Dipende solo da lui. Le nostre porte sono aperte. Ma io non sono il Qatar, per cui se non vuole giocare per il Psg e si riduce l’ingaggio, si può trovare un accordo con la dirigenza francese perché nessuno vuole tenersi un giocatore insoddisfatto. Non ha più 24 anni ma ha un’elasticità tale che per lui è quasi impossibile infortunarsi. Può giocare fino a 38 anni“. (Ha collaborato Italpress)

From: Corriere Dello Sport.

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