L’Italia ai piedi di Insigne, ma a Napoli Lorenzo è un caso


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Non basta il ritorno al gol di Dzeko, che viola dopo sei gare la porta azzurra: l’Italia resta imbattuta e conferma il primato nel girone con punteggio pieno. Al bosniaco infatti risponde nella ripresa un grandissimo Insigne in un momento di forma strepitosa, e a lui si accoda nei minuti finali Verratti che segna la rete del 2-1. E mezza Italia si scatena per il folletto di Frattamaggiore: «Che magia, Lorenzo si è preso la Nazionale», «Un grandissimo giocatore, ha riaperto il match con la sua giocata», «Un calciatore così è in grado di cambiare un match con la sua intelligenza tattica», «Tanto piccolo quanto forte», «Nessuno in Italia come lui». Una marea di complimenti dopo aver segnato in due gare di seguito con la maglia della nazionale, ma c’è ancora qualche tifoso della sua squadra che punzecchia: «Quando lo chiama Mancini è un leone, col Napoli un agnellino», «Grande Lorenzo, come mai poi ti dimentichi come si segna in campionato?». E a Napoli diventa un vero e proprio caso.

Ad ogni modo è certamente lui il più chiacchierato del momento nei successi dell’Italia, e si è fatto notare con delle prestazioni di alto livello. Eppure nel primo tempo si è visto davvero poco rispetto alla partita con la Grecia: difficile affrontare Todorovic e gli spazi sembravano nettamente inferiori. Poi però con gran fantasia ha inventato il gol del pari con una volée straordinaria, a cui è seguito l’assist per Verratti, con un’altra giocata da manuale che ha placato i mal di pancia causati dall’attaccante della Roma. «Ma Edin proprio in nazionale contro l’Italia doveva svegliarsi?», commentano anche dal fronte giallorosso.
 

From: Il Mattino.

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