El Chucky Lozano si prepara per affrontare gli ultimi test del Messico (domenica 25 contro il Perù e mercoledì 28 contro la Colombia) prima del Mondiale. E soprattutto per riprendere il posto sulla fascia destra del Napoli, perché Politano dovrà restare fuori almeno fino a metà ottobre a causa dell’infortunio subito al Meazza. Dopo la botta alla caviglia destra nel secondo tempo della partita contro il Milan, Spalletti dalla tribuna e il suo vice Domenichini dalla panchina hanno lanciato in campo Zerbin e non Lozano al posto di Politano. El Chucky se la sarebbe presa, almeno ad osservare una brutta scena in un video amatoriale diffuso sui social: a fine partita avrebbe rifiutato la stretta di mano a Domenichini.
Lozano è il bell’incompiuto del Napoli. Arrivato nel 2019, secondo anno di Ancelotti, dietro pagamento di 40 milioni al Psv Eindhoven, ha avuto un rendimento a dir poco incostante, anche a causa di problemi fisici. Nella stagione post Covid era tra i migliori della squadra di Gattuso, poi l’infortunio subito nella partita contro la Juve lo mise fuori gioco per un lungo periodo e non brillò al rientro in campo. Quindi, la frattura facciale subita in Nazionale e l’alternanza con Politano voluta da Spalletti. L’ex Inter, prima dell’infortunio, stava attraversando un ottimo periodo, rimarcato dai gol a Glasgow e Milano. Il messicano no: mai incisivo, ricordato giusto per l’assist a Raspadori all’ultimo minuto di Napoli-Spezia, la partita vinta probabilmente con maggiore fatica dalla capolista.
Serve una svolta e, a partire dalla gara contro il Torino del 1° ottobre, c’è questa opportunità per Lozano, che è andato a segno per l’ultima volta il 30 aprile scorso, nel 6-1 contro il Sassuolo.