Un campionato avvincente, con due protagoniste che non mollano nel testa a testa per il titolo mentre le altre squadre sembrano già fuori dai giochi per il traguardo finale. «Di fatto è l’unico campionato europeo ancora aperto», ha notato anche Luca Toni. Ma fra Napoli e Juve l’ex attaccante della Fiorentina sembra molto critico con gli azzurri: «Non mi è piaciuto il modo in cui la squadra di Sarri ha deciso di abbandonare le coppe per puntare solo sul campionato. Non è questo il modo giusto per acquisire un atteggiamento vincente ed invece per me il Napoli è una grande squadra». Differenza sostanziale rispetto al percorso della Juve: «I bianconeri stanno provando di fatto ad andare avanti in tutte le competizioni proprio per questa cattiveria di voler vincere tutto. Sarà una bella lotta fino in fondo». Questione di mentalità, dunque, ma per crescere e diventare davvero grandi ci sono ancora tanti passi da fare.
Anche la nazionale italiana deve tirarsi su dal momento di crisi, ma per l’ex giocatore il ct ad interim non è il profilo ideale: «A Di Biagio un grande in bocca a lupo però credo che l’Italia ha bisogno di un allenatore di nome, forte, di carisma per iniziare con un nuovo ciclo. Oltre al CT sono dell’idea però che il calcio deve avere in chi comanda oltre a grandi manager anche uomini di calcio. Se il calcio viene gestito solo da manager facciamo la fine che abbiamo fatto». E fra i giocatori c’è un nome che rimbalza per vestire la maglia azzurra, quello di Balotelli. Ma al momento c’è un altro giocatore che può guidare la Nazionale: «Meglio Immobile che Balotelli. Il napoletano sta dimostrando di essere di un altro pianeta».
From: Il Mattino.