Machach, il nuovo Zinedine che vuole stupire in azzurro


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Zinedine Machach ha un gran talento, il nome di battesimo lo scelse
suo fratello, tifosissimo dello Zinedine più famoso di
Francia, Zidane, che all’epoca giocava nel Bordeaux e poco dopo
passò alla Juventus. È nato a Marsiglia e ha origini
algerine, 21 anni, il suo ruolo è mezzala sinistra ma
può giocare da trequartista (i ruoli di Zidane): il marchio
di fabbrica è la qualità tecnica delle giocate.
Sosterrà oggi le visite mediche a Villa Stuart e poi si
unirà al gruppo azzurro a Castel Volturno per cominciare a
studiare l’universo Sarri ma l’idea del club azzurro resta
quella di girarlo in prestito (Carpi e Bari sono in vantaggio in
questo momento) per farlo tornare ancora più pronto alla
base.

Il Napoli lo ha preso a parametro zero, Machach era svincolato dal
Tolosa, esperienza chiusa a fine ottobre: il centrocampista ha
rescisso il contratto con il club francese dopo soli tre mesi.
L’Èquipe racconta di un pesante litigio avuto con il
tecnico delle riserve del Tolosa a metà settembre a margine
della partita contro l’Ales, la motivazione sarebbe stata il
mancato inserimento nell’elenco dei rigoristi. E così in
questi tre mesi ha messo insieme con il Tolosa solo quattro
presenze e un gol in Ligue One, un primo scorcio di stagione non
semplice con la squadra dove due anni fa, nella sua prima
esperienza da professionista aveva messo insieme invece sedici
presenze e un gol. In mezzo la stagione in prestito
all’Olympique Marsiglia, dieci presenze e un gol con il club
più famoso della sua città, il sogno un po’ di
tutti i bambini nati lì. Da ragazzino cominciò a
giocare a calcio proprio a Marsiglia nello Sporting Club di Bel Air
e già si notarono le sue caratteristiche giovanissimo: a
quindici anni il passaggio alle giovanili del Cannes, poi il
trasferimento a quelle dell’Olympique Marsiglia e infine a
quelle del Tolosa, club con il quale ha esordito in Ligue One,
giovanissimo. Ha già acquisito un’esperienza importante
nei tre anni del campionato francese ma ora il passaggio in Italia
può essere lo scatto determinante della carriera: fino a
giugno andrà in prestito proprio per giocare di più e
avere maggiori possibilità di conoscenza del campionato
italiano. A Napoli sarebbe inevitabilmente chiuso dai sei giocatori
a disposizione di Sarri, tecnico che però lo
visionerà e allenerà nei prossimi giorni: Machach
dopo le visite mediche firmerà con il Napoli un contratto di
quattro anni.

From: Il Mattino.

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