Maradona contro Infantino e Boban: «Possiamo anche vederci sul ring»


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«Ho mandato una lettera a Gianni infantino dicendo che non sarò il capitano della squadra delle leggende perché da quando Blatter e Grondona sono andati via non è cambiato niente nella Fifa». Diego Armando Maradona contro il potere, una scena vista e rivista tante volte negli ultimi anni. L’ex calciatore del Napoli, oggi allenatore dei Dorados in Messico, si è preso ancora una volta la scena con un attacco senza mezzi termini a chi oggi dirige la massima federazione calcistica internazionale.

Dopo Infantino, Diego si è rivolto anche al vicesegretario generale Zvonimir Boban. «Ci hanno messo in una stanza d’albergo con Van Basten e un altro giocatore, ci hanno trattato come se fossimo cagnolini a cui bisogna solo dare da mangiare. Una totale mancanza di rispetto», ha continuato Maradona. «Se Boban vuole fare bella figura possiamo anche vederci su un ring. Non sarebbe dovuto venire in hotel e arrabbiarsi. La cosa peggiore è che è stato mandato da qualcuno, quel qualcuno è Infantino. Non sono un ragazzino di 20 anni, ne ho 58. E la cosa mi fa male perché ho creduto in queste persone. Ma ora non ci credo più».

From: Il Mattino.

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