“Gli faccio i complimenti, è bravissimo. Deve fare come fece Hamsik…”
Che ci vuole fare, caro Diego, questi giovanotti non hanno più rispetto. Visto? Dopo Hamsik anche Mertens l’ha raggiunto e superato nella classifi ca dei bomber in maglia azzurra.
«No, non ci casco. Per me non è stato un dispiacere. Anzi, l’ho applaudito, Mertens. Quando ha fatto gol ho pensato al Napoli in vantaggio e non certo a me». Perché, ha visto la partita? «Io le vedo tutte, le partite; soprattutto quelle di Coppa dei Campioni».
E come l’ha vissuta questa col Salisburgo?
«Emozionante. Non bellissima, ma bella. Perché quando si vince è sempre bello».
Parliamo di Mertens.
«Mi è sempre piaciuto. E’ simpatico. Soprattutto è bravo. Quando qualche anno fa lo vedevo prigioniero in panchina non me ne facevo una ragione. Infatti, una volta entrato in squadra non ne è uscito più».
Però per farsi spazio s’è dovuto inventare centravanti.
«Non è così. Lui è nato centravanti ma non lo sapeva. Tutti quei gol non li può fare uno che non è attaccante nell’anima, oltre che nel piede».
Gli ha fatto i complimenti?
«Glieli ho fatti, ma lui era chiuso nella tv e non mi ha sentito. Posso approfittare per farglieli ora?»
Certo che si. E poi?
«E poi mi aspetto che come fece Hamsik, anche Dries mi mandi la maglietta del sorpasso, ma con una bella dedica. Perché una sua 14 ce l’ho, ma non è dedicata. E ti assicuro, Dries, la terrei tra quelle a me più care».
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From: Corriere Dello Sport.