«Il giorno dopo la sua scomparsa lo sognai che mi diceva Gianni, vieni a prendermi. Solo al mattino svegliandomi, mi resi conto che non avrei più potuto farlo». Gianni Aiello ha gli occhi che gli brillano e la voce rotta dall’emozione, mentre ricorda quello che fu non solo il suo datore di lavoro, ma il suo grande amico Diego Armando Maradona, di cui fu l’autista durante gli anni trascorsi a Napoli.
Dove vi siete incontrati la prima volta?
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