Mascherano svela il retroscena: «Fui vicinissimo al Napoli di Benitez»


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Tante volte accostato al Napoli di Benitez, oggi Javier Mascherano sembra ormai prossimo all’addio al campionato spagnolo. Il suo futuro pare sia in Cina, all’Hebei Fortune, dove potrà riabbracciare anche il connazionale Ezequiel Lavezzi. La carriera del difensore argentino del Barcellona è stata senza ombra di dubbio piena di soddisfazioni: in bacheca due Champions, quattro scudetti, quattro coppe di Spagna, due Supercoppe di Spagna e due Coppe del Mondo per club. Eppure qualche anno fa fu realmente molto vicino al club azzurro.

Era l’estate del 2014, e sulla panchina del Napoli sedeva Rafa Benitez. L’anno degli arrivi del giovanissimo Koulibaly, di Andujar, di De Guzman, di David Lopez e Michu, che non avevano però entusiasmato la tifoseria e lo staff tecnico. L’allenatore spagnolo si aspettava qualcosa di più, e fu così che chiese il grande colpo per la difesa. Fu intavolata una trattativa proprio con Mascherano, nella quale il tecnico si espose in prima persona. «Avevo la possibilità di andare via e il Napoli in quel momento era una soluzione», ha spiegato il talento argentino. «Avevo capito che il mio ciclo era terminato, lo dissi anche al direttore sportivo Andoni Zubizarreta, ma mi rispose di no perché  loro volevano continuare a contare su di me. Arrivò poi Luis Enrique e mi disse di proseguire con questa maglia. Però in questa vita nessuno è imprescindibile e sono stato davvero tentato di raggiungere Rafa». Una trattativa che si è poi affievolita dopo l’uscita ai playoff di Champions League contro l’Athletic Bilbao, quando il presidente decise di bloccare l’affare. «Abbiamo preso Higuain, Mertens e Callejon. Non possiamo comprare undici Mascherano», spiegò poi il patron azzurro in occasione della consegna della laurea honoris causa all’American University Of Rome.

Ma il forte rapporto con il tecnico spagnolo sarebbe potuto essere fondamentale per il trasferimento del difensore: «Non potrò mai ringraziare abbastanza Rafa per tutto quello che ha fatto per me. Mi ha tirato su da un pozzo a venti metri sotto terra e mi ha portato più in alto possibile», ha fatto sapere El Jefecito ai microfoni dei media spagnoli. Ora Mascherano si avvia verso un finale di carriera ricco di soldi e di trionfi, ma chissà come sarebbe stata la sua storia se fosse arrivato in azzurro.

From: Il Mattino.

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