È tornato a parlare David Przemyslaw Pantak, l’agente dell’infortunato Arkadiusz Milik, ai box da oltre un mese per la rottura al crociato del ginocchio destro. «La riabilitazione sta andando bene, non ci sono state complicazioni ed è tornato a giocare col pallone», ha confessato l’agente a Przeglad Sportowy. «Ci sono diverse fasi in un recupero fisico, dopo le belle parole di tutti il calciatore resta solo deve dimostrare di essere bravo a rialzarsi. Arek conosce il proprio corpo, ha già affrontato una volta questo cammino e saprà come rialzarsi».
Qualcuno, però, ha espresso più di un dubbio sul recupero lampo della scorsa stagione. «Arek è rientrato a febbraio contro il Real Madrid e si è nuovamente infortunato a settembre, sette mesi più tardi. Non sono un dottore, ma ci sono persone di cui ci fidiamo e le statistiche dicono che solo il 30% dei calciatori infortunati al ginocchio possono farsi male di nuovo all’altro. È stata solo sfortuna», ha confessato Pantak.
Poi un racconto su quelle che furono le trame di mercato che hanno portato l’attaccante polacco a Napoli. «Ho sentito gli azzurri per la prima volta a novembre del 2015, otto mesi prima del trasferimento. Non c’era nulla di concreto, ma abbiamo tenuto i contati a lungo. La cessione di Higuain a fine anno ha facilitato tutto, l’Ajax chiedeva molti soldi e grazie a quella cessione il Napoli ha potuto comprarlo. È stato il mio trasferimento più difficile, ma alla fine Giuntoli mi avvisò che avevano trovato un accordo mentre ero al matrimonio di un amico».
From: Il Mattino.