Milik-Ronaldo, il rebus dei bomber: Napoli e Juve col fiato sospeso


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 Saranno i giorni di Cristiano Ronaldo. Oggi e domani, si
parlerà ancora di lui, della sua caviglia (che ieri non gli
ha impedito di allenarsi), delle sue (alte) possibilità di
recupero per il San Paolo, dell’attesa di una guarigione lampo
da parte del popolo juventino, dell’angoscia di tanti tifosi
napoletani di non poter ammirare il portoghese dal vivo. Ancelotti
è quello che meno di tutti si preoccupa dell’eventuale
forfait del suo vecchio pupillo: il Napoli che scenderà in
campo contro i bianconeri è più o meno già
fatto, indipendentemente dal forfait di CR7. Nel senso che
l’assenza di Albiol impedisce di poter pensare a una formula
Champions, ovvero con Maksimovic in difesa assieme allo spagnolo e
a Koulibaly. In difesa l’impressione è che Carlo non
forzerà i tempi del recupero di Mario Rui e opterà
per il ritorno a sinistra di Hysaj, con la conferma a destra di
Malcuit. Insomma, i giochi sono praticamente fatti.

Cinque partite in 14 giorni: Juventus, Salisburgo, Sassuolo, ancora
il Salisburgo in Austria e infine l’Udinese. Un tour de force
in cui Ancelotti sa di dover dosare forze mentali ed energie.
Contro la Juventus vogliono esserci tutti, anche se l’Europa
League è senza dubbio il vero obiettivo di questo finale di
stagione. Ancelotti ha in mente di fare tournover massiccio a
Reggio Emilia ma per queste due gare farà giocare il suo
Napoli migliore. E in questo Napoli che ha in mente c’è
Milik: il differenziato dell’altro giorno è stato,
più che altro, in via cautelare. Ieri mattina, a Castel
Volturno, invece il polacco ha svolto per intero la seduta di
allenamento con il resto della squadra. Il che significa che la sua
presenza, a questo punto, è solo una scelta tecnica.
Peraltro Mertens sta bene e quindi non è da escludere che
possa essere proprio la coppia di piccoletti a giocare titolari.
Insomma, nodi che verranno lentamente al pettine nelle prossime
ore.

From: Il Mattino.

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