Milik, tornare al gol per sorridere: ​Arek con Mertens contro l’Empoli


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Inviato a Castel Volturno

L’unica volta insieme dall’inizio hanno giocato a Udine, stasera Milik e Mertens partiranno per la seconda volta titolari. Queste le previsioni della vigilia con Insigne in panchina: la squadra si ritrova direttamente stamattina a Castel Volturno e la sgambatura di vigilia degli azzurri sarà l’occasione per le ultime verifiche di formazione di Ancelotti.

IL TANDEM
Milik non segna da un mese, dalla doppietta realizzata contro il Parma il 26 settembre al San Paolo, Mertens invece ha colpito nelle ultime tre partite di fila e dopo l’ultima rete alla Roma ha spiegato che si aspettava di partire dal primo minuto sottolineando la sua voglia di partire titolare. Tutti e due giocheranno dall’inizio e avranno la possibilità di migliorare i numeri in termini di percentuale realizzativa: il polacco di gol ne ha firmati tre, tutti in campionato, Mertens cinque, quattro in A e uno in Europa. Finora Arek tra campionato e Champions ha giocato più volte da titolare (otto partite), Mertens soltanto sei ed è subentrato in sette occasioni dalla panchina risultando decisivo per i gol messi a segno contro il Milan e la Roma. La grande opportunità per tutti e due di lasciare il segno nell’anticipo serale al San Paolo contro l’Empoli: il polacco può interrompere il digiuno, il belga dare continuità al suo rendimento delle ultime giornate.

LE CARATTERISTICHE
Milik è un ariete, Mertens rapido e veloce: una coppia sulla carta compatibile, anche se il primo esperimento contro l’Udinese non funzionò al meglio. In difficoltà al Dacia Arena, soprattutto il polacco che venne sostituito alla mezz’ora della ripresa da Hamsik, meglio Mertens che restò in campo tutta la partita e segnò con freddezza il rigore del raddoppio che di fatto chiuse i conti prima della terza rete di Rog. Insieme hanno giocato anche spezzoni di secondi tempi contro Lazio, Milan, Sampdoria, Stella Rossa e Parma, quattro volte invece sono stati alternati da Ancelotti contro Fiorentina, Juventus, Liverpool e Psg. Titolare indiscusso è stato Insigne, bomber della squadra con 8 gol (6 in campionato e due in Champions League), assente solo a Udine per un affaticamento muscolare e in panchina contro il Sassuolo quando subentrò a Ounas segnò il gol del raddoppio degli azzurri. Lorenzo è stato poco lucido sotto porta contro la Roma ma contro il Psg avrà l’opportunità di essere più fresco e di risultare ancora una volta protagonista in Champions League.

IL TURNOVER
Ampio il turnover di Ancelotti che ha annunciato parecchi cambi. Novità in tutti i reparti. In porta Karnezis è favorito su Ospina, nella linea a quattro di difesa da laterale destro ci sarà Malcuit con Hysaj spostato a sinistra. Nella coppia centrale Maksimovic potrebbe far rifiatare Albiol e giocare in coppia con Koulibaly, quest’ultimo unico finora sempre titolare. A centrocampo le novità Diawara e Rog (il croato è tornato disponibile): dovrebbero giocare da centrali come contro il Sassuolo. A sinistra spazio a Zielinski, in panchina contro Psg e Roma, a destra ballottaggio tra Fabian Ruiz e Callejon, uno dei dubbi della vigilia. In totale, quindi, saranno sette i cambi rispetto alla partita con

From: Il Mattino.

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