L’arbitro non ha sbagliato partita, infilandosi nelle sue pieghe, senza emergere. Due errori, però, ne macchiano una prestazione lineare
Molta tensione, paura di sbagliare anche per Paolo Valeri, ancora internazionale, alla seconda finale di Supercoppa italiana sempre con Juve e Napoli protagoniste. In generale non ha sbagliato partita, infilandosi nelle sue pieghe, senza emergere. Due errori, però, ne macchiano una prestazione lineare. Il rigore per il Napoli andava visto live tanto era clamoroso; e un fuorigioco di Ronaldo, “sanato” da Di Lorenzo, non è roba per questi palcoscenici (grandi responsabilità anche per l’assistente numero due, Del Giovane). Valeri chiude con 26 falli fischiati e due ammoniti.
RIGORE
In area della Juve, McKennie sta per calciare il pallone, Mertens riesce con un guizzo ad anticiparlo, prendendosi lui il calcio sulla gamba. Valeri si perde evidentemente l’attimo, mentalmente aveva già “staccato” non considerando la rapidità di Mertens, per fortuna il VAR (Di Bello) lo ha richiamato all’OFR che è durata un attimo. Troppo evidente il fallo, che doveva essere visto live.
OFFSIDE
Lancio di Chiellini, Ronaldo in offside, Di Lorenzo però controlla male il pallone e rimette in gioco CR7: Del Giovane segnala, Valeri fischia, un errore grave, Kulusevski poteva andare in porta da solo.
VAR: Di Bello 6,5
Evita che Valeri chiuda con una finale segnata da un errore grave.